INTERROGATIVE DIRETTE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni interrogative dirette sono proposizioni indipendenti che servono a formulare una domanda, un quesito, un’interrogazione, [...] andare?
– o il congiuntivo
Se fosse vero?
– o l’infinito
Che fare?
– il condizionale si usa anche quando la proposizione interrogativa è l’➔apodosi di un periodo ipotetico
Se tutto questo fosse vero, cosa succederebbe?
e nelle interrogative diffratte ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] da impedirgli di sentire ciò che dicevamo
la virgola «non divide due costituenti di una stessa proposizione: divide due proposizioni, la seconda delle quali ellittica del predicato, [che] non viene ripetuto perché sarebbe identico a quello ...
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La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] . L’Esecutore si comporta del resto a tutti gli effetti come un oggetto diretto: per questo, da oggetto diretto di una proposizione transitiva, può diventare soggetto in caso di passivo:
(10) fecero cantare la canzone ai bambini [la canzone fu fatta ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] di specificazione, quasi sempre subordinante: la base, sia essa un nome, un aggettivo, un verbo o un’intera proposizione, regge sintatticamente un altro costituente che per mezzo della preposizione ne diventa il complemento (➔ completive, frasi):
(4 ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] ’uso degli antichi scrittori è facile riconoscere; era un fine sentimento che li faceva rifuggire dall’incominciare la proposizione […] con un monosillabo privo di accento, e quindi di suono e di significato soverchiamente tenue».
Nella storia degli ...
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PERSONALI, PRONOMI
I pronomi personali sono pronomi che indicano chi o che cosa è coinvolto in una comunicazione linguistica, tralasciando di ripetere l’elemento grammaticale (soggetto o complemento) [...] / avervela cantata
giocarcela / avercela giocata
– più raramente, ➔participio passato, quando introduce una proposizione ➔subordinata
giocatomela
mangiatovelo
– ➔imperativo
cantamelo!
giocatela!
Nel caso degli imperativi con ➔troncamento di ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] familiare, e quando la chiarezza o la forza lo richiedono, l’oggetto ora si anticipa ora si ripete nella medesima proposizione, mediante le forme congiuntive dei pronomi»; 1881: 311) si deve probabilmente a Charles Bally, che ne fa cenno nel quadro ...
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Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso [...] che il debitore deve pagare vada rivalutata sulla base degli aumenti di tali prezzi.
Linguistica
C. ritmica Conclusione ritmica di una proposizione o di un periodo fondata sulla sequenza di sillabe lunghe e brevi. La c., fissata nel 5° sec. a.C. da ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] introdurre il ➔ discorso diretto (Lepschy & Lepschy 2008: 12) e in altri testi è posto prima della proposizione relativa (Migliorini 19613: 385 e Mortara Garavelli 2003: 125). Nel Cinquecento le riflessioni sul sistema interpuntivo si collocano ...
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La comparazione esprime una relazione di confronto tra due termini rispetto a una stessa qualità oppure tra due qualità in riferimento allo stesso termine. In campo linguistico, la comparazione (dal lat. [...] a cura di M. Dardano & G. Frenguelli, Roma, Aracne, pp. 351-371.
Pelo, Adriana (2009), La proposizione comparativa ‘di grado’ nell’italiano antico, in Sintassi storica e sincronica dell’italiano. Subordinazione, coordinazione e giustapposizione ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...