contrario
contràrio [agg. Der. del lat. contrarius, da contra "che sta di fronte"] [ALG] Di due numeri relativi che hanno uguale valore assoluto ma segno diverso. ◆ [FAF] Proposizione c.: rispetto a [...] partic. potendo essere vere o false entrambe. Per es., è vera la proposizione "se un poligono è regolare (ipotesi), esso può inscriversi in un cerchio (tesi)", ma è falsa la proposizione c.: "se un poligono è regolare (stessa ipotesi), esso non può ...
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postulato
postulato [Der. del lat. postulatum "ciò che è richiesto", dal part. pass. postulatus di postulare "chiedere"] [ALG] [FAF] Proposizione che si assume come vera quale ipotesi di una dimostrazione [...] o di un sistema ipotetico-deduttivo senza che sia dimostrata né che sia evidente di per sé; si distingue dall'assioma, in quanto questo non è dimostrato perché evidente di per sé. Esistono vari p., alcuni ...
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lemma
lèmma [s.m. (pl. -mi) Lat. lemma "premessa, assunto", dal gr. lèmma, che è dal tema di lambáno "prendere"] [FAF] Proposizione preliminare che si assume come certa o si dimostra prima di procedere [...] alla dimostrazione della tesi proposta ...
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particolarizzare
particolarizzare [agg. Der. di particolare] [LSF] Rendere particolare, nel senso sia di introdurre una condizione specifica, sia di enunciare una proposizione generale nella forma limitata [...] a un caso particolare, come, per es., scrivere la seconda legge della dinamica nella forma f=ma, con f forza applicata a un punto materiale di massa m e a accelerazione conseguente, che è la legge stessa ...
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tautologia
tautologìa [Der. del gr. tautolog✄ía, comp. di tauto- "tauto-" e -log✄ia "-logia"] [FAF] Termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione che, proponendosi di definire qualcosa, [...] in effetti ripete ciò che è già stato affermato. ◆ [FAF] Nella logica formale moderna, espressione vera per qualunque valore di verità si attribuisce alle lettere proposizionali che la costituiscono ...
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sufficiente
sufficiènte (o sufficènte) [agg. Der. del lat. sufficiens -entis, part. pres. di sufficere "bastare", comp. di sub- e facere "fare"] [FAF] Condizione s.: è tale una proposizione A nei riguardi [...] di un'altra proposizione B se, essendo verificata A, lo è necessariamente anche B. ...
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definizione
definizióne [Der. del lat. definitio -onis, da definire (→ definito)] [LSF] Il termine, nato nella filosofia naturale (spec. nella matematica) con il signif., che ha tuttora, di "proposizione [...] che individua un ente" (v. oltre per alcune locuz.), passò nell'ottica per qualificare la precisione dei dettagli di immagini visuali fornite da strumenti ottici e di qui passò poi, con lo stesso signif., ...
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implicazione
implicazióne [Der. del lat. implicatio -onis, dal part. pass. implicatus di implicare "piegare, avvolgere, coinvolgere", comp. di in- e plicare da plica "piega"] [FAF] Conseguenza necessaria [...] , di un evento, ecc. ◆ [ALG] [FAF] I. logica: la relazione intercorrente tra due proposizioni, o condizioni, A e B, quando dalla prima segue la seconda, scrivendosi A→B e leggendo "A implica B" oppure "se è vera A, allora è vera B". È detta ...
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trivalente
trivalènte [agg. Comp. di tri- e valente] [CHF] Di elemento chimico che ha valenza tre, cioè che presenta trivalenza. ◆ [ALG] [FAF] Logica t.: quella nella quale si ammette che una proposizione [...] possa essere o vera o falsa o indecidibile ...
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non contraddizione
nón contraddizióne (o non contraddittorietà)[locuz. usata come s.f.] [FAF] Principio di n.: uno dei principi fondamentali della logica, detto anche, alternativamente, principio di [...] contraddizione, esemplificabile mediante la proposizione "A non è non-A". ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...