GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] ma non identificabile né con gli enti categoriali esistenti fuori della nostra mente, né con alcuno degli enti mentali (termini e proposizioni) che il nostro intelletto è in grado di produrre. Tutta la sua realtà si esaurirà nell'essere l'oggetto di ...
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Biagio Grasso
Abstract
Viene esaminata la disciplina, la funzione e l’efficacia della prescrizione come modo di estinzione generale dei diritti che si esprimono in chiave di rapporto di relazione, [...] della esistenza del rapporto pregresso (e ciò anche dopo la riforma dell’art. 197 c.p.c., che impone la proposizione dell’eccezione in questione nella prima difesa, ma non necessariamente come questione preliminare), nel qual caso non si vede come ...
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Maria Alessandra Livi
Abstract
Si analizza il significato dell’espressione clausole contrattuali, che richiama una pluralità di significati, nell’alternativa fondamentale tra le proposizioni in cui si [...] sono le parti in cui si articola il contratto, nel senso però che si tratta di disposizioni e non di semplici proposizioni, che servono a comporre non il testo ma il regolamento contrattuale (Roppo, V., Il contratto, in Tratt. Iudica-Zatti, Milano ...
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Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] , è perciò una proprietà tale che tutti e soli gli enti che la possiedono verificano la proposizione in questione.
Per le c. iniziali e le c. ai limiti di un’equazione differenziale, e per le c. al contorno di equazioni alle derivate parziali ...
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Matteo De Poli
Abstract
Viene qui esaminata l’azione di rescissione del contratto iniquo a causa dell’esistenza di uno stato di bisogno del trattante del quale l’altra parte ha approfittato; e di quello [...] . Essa deve «perdurare» fino a quell’ultimo momento, ma si tende a ritenere sufficiente che essa «riviva» al momento della proposizione della domanda. Per taluni l’azione non è più esercitabile se la lesione sussiste ancora ma è scesa al di sotto ...
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Invalidità del testamento olografo e rilevabilità d'ufficio
Francesco Paolo Patti
Con riferimento alla rilevabilità d’ufficio della nullità, la Corte di cassazione estende al testamento l’orientamento [...] di un titolo negoziale affetto da nullità. Nonostante la presenza dell’art. 345 c.p.c., che non permette la proposizione di domande nuove in grado di appello, alla parte convenuta è quindi consentito di giovarsi del rilievo officioso per chiedere l ...
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Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere di proporre la domanda [...] in ipotesi particolari (in materia di volontaria giurisdizione) subisce delle eccezioni, potendo il giudice procedere d’ufficio. Dalla proposizione della domanda giudiziale sorge il potere-dovere del giudice di pronunciarsi «su tutta la domanda e non ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] del Pufendorf e in quelle del Locke. La concezione secondo la quale il diritto non sarebbe più dovuto consistere di proposizioni corrispondenti al diritto romano e canonico fu sostituita da quella secondo la quale tutto il diritto era dominato da una ...
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Domenico Dalfino
Abstract
L’evoluzione storica del regolamento di giurisdizione viene tracciata attraverso l’analisi della dottrina e della giurisprudenza: dalla genesi dello strumento processuale del [...] ben note “magie” dell’avv. Morcavallo: cfr. la requisitoria del p.g. M. Caristo in Foro it., 1987, I, 58) verso la proposizione di ricorsi del tutto infondati e pretestuosi ovvero «senza né capo né coda» (per la prospettazione di dubbi di legittimità ...
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Nel diritto, una delle tre forme dell'azione civile di cognizione.
Essa è finalizzata ad ottenere dal giudice la costituzione, modificazione o estinzione di un rapporto giuridico o di uno status (art. [...] giudicato (ex nunc). Talvolta, tuttavia, i loro effetti vengono fatti decorrere, per espressa previsione di legge, dal momento della proposizione della domanda giudiziale (per esempio, art. 464 c.c.) o dal momento in cui è sorto il rapporto che viene ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...