COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] 'oro in cui "amore" e "mondo" costituivano due termini paralleli tra cui la vita umana scorreva il C. giunge alla proposizione di un enunciato di chiara derivazione sensistico-illuministica: "Ma come soglion nel cangiar de' tempi / Cangiar le cose e ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] amaistrati Coradi in Tosetum fachinum.
L'argomento, in tre distici, precede la macaronea alla maniera del Baldus;seguono la proposizione e l'invocazione; dopodiché si procede al racconto comico degli avvenimenti. Toseto, che altri non è se non il ...
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BONACOSSA, Giovanni Stefano
Egisto Taccari
Nacque l'8 giugno 1804 a Caselgrasso (Cuneo), ove il padre esercitava la professione di medico. Rimasto orfano di padre a 13 anni, riuscì, nonostante le difficoltà [...] di migliorare le condizioni di vita dei malati di mente negli ospedali psichiatrici in Italia e in Europa (Osservazioni sulla proposizione di legge del medico collegiale B. Bertini, Torino 1849; Il manicomio e l'ospizio di carità, Torino 1856).
Morì ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] pari capacità sintattica del latino.
L’intera Commedia e parte del Convivio sono interrogabili per tipi di proposizione, gradi di subordinazione, caratterizzazione sintattica dei personaggi, oltre che per marche grammaticali, nel sito DanteWeb.
Sarà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] caro al suo spirito analitico, Beccaria nelle prime pagine mira già a individuare la proposizione attorno alla quale tutte le proposizioni della teoria economica si possono ricondurre:
Tutte le scienze hanno sempre questo canone fondamentale ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] preistorica. In questa prospettiva è un libro che va considerato globalmente oltre alle realizzazioni o tesi singole; è la proposizione storiografica angolata dalla linguistica per fare storia dove non c'è storia o per trovare nuove fonti dove c'è ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] Bulgarus enim et Pileus primitus glossaverunt" i Libri feudorum;e non sapremmo fare diversamente oggi di fronte alla proposizione del Diplovataccio che B. "scripsit etiam super librum feudorum; credo, qued fuerit primus, qui in dicto libro scripserit ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] di una nuova traduzione latina dell'Almagesto. Il Regiomontano fu incaricato di portare a termine questa traduzione (la cui ventiduesima proposizione del V libro attirò l'attenzione di Copernico). Mueller incontrò più volte il D. a Roma, nel 1461 e ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] dal patrizio Agostino Da Mula per incarico del Sarpi (richiesto di sondare la sua competenza) e su una proposizione di Diofanto. L'opuscolo (Ad problema geometricum Ioannis Camilli Gloriosi responsum. Huic subnectitur solutio hactenus desiderata prop ...
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ESCHINARDI, Francesco
Maria Muccillo
Nacque a Roma il 13 dic. 1623. Si conosce il nome del padre, Pietro, ma nulla si sa della madre né della condizione sociale della sua famiglia.
All'età di quattordici [...] naturale della visione attraverso l'occhio, a quello artificiale delle lenti e degli specchi, con la proposizione e soluzione finale di cento "problemata" (ovvero "rerum abditarum perquisitiones"), alcuni dei quali riguardanti temi squisitamente ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...