FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] cartesianesimo, ed è qui che trova posto anche la discussione circa l'unione dell'anima e del corpo. La proposizione ha l'andamento di una quaestio: esposta la dottrina scolastico-aristotelica (mettendone in evidenza la consonanza con Epicuro), la ...
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FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] primo importante punto di divergenza delle fonti è sull'individuazione dell'iniziatore della sfida e sulle modalità della sua proposizione. Secondo Schnitzer e Ridolfi, F. iniziò ad attaccare il Savonarola dal pulpito di S. Croce durante le prediche ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] all’eloquenza latina e la geometria euclidea, insegnava ai suoi allievi come «analizzare e risolvere in tanti sillogismi d’ogni proposizione la dimostrazione» (ibid.).
Il 28 agosto 1729 prese i suoi primi voti e, sotto la direzione del padre Gaetano ...
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Filosofo (Berlino 1882 - Vienna 1936). Si addottorò con M. Planck a Berlino nel 1904. Insegnò poi nelle univ. di Rostock (1911-17) e di Kiel (1921) e nel 1922 ottenne la cattedra di filosofia delle scienze [...] . Di notevole importanza l'equazione proposta da S. tra criterio di significanza e criterio di verifica (il significato di una proposizione è il metodo della sua verifica), fonte di accese polemiche nell'ambito del circolo di Vienna. S. elaborò anche ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] occasione del processo di un beghino, celebrato a Narbona nel 1321 dal domenicano Jean de Beaune, il quale giudicava eretica la proposizione secondo la quale Gesù Cristo non avrebbe posseduto mai niente, né di proprio né in comune. Ma il lettore del ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] , come di consueto, da un lato con azioni di recupero e di salvaguardia dei monumenti esistenti, dall'altro con la proposizione di idee progettuali.
Dal 1816 al 1820 fu impegnato nella direzione degli scavi dell'anfiteatro romano, all'epoca ancora ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] qualificatore dell’Inquisizione, nel 1690 emise un suo parere circa la questione del peccato filosofico affermando che se la proposizione era solo ipotetica e riconosceva che il tipo di ignoranza ipotizzata non si dava di fatto, non era condannabile ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] 'orbita, oltre alle operazioni per le calcolosi vescicali. Di chirurgia generale lasciò le seguenti pubblicazioni:
1) Nuova proposizione intorno alla caruncola dell'uretra detta carnosità, edita a Firenze nel 1724. In tale opera trattò delle stenosi ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] alla produzione senese-cateriniana di cantari devoti.
La narrazione segue uno schema tradizionale: invocazione a Dio e a Maria e proposizione del tema (ott. 1-2), notizie sulla famiglia di Maddalena e carattere suo e dei suoi (ott. 3-7), conversione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] (Appunti di filosofia III), quando stava per iniziare il raggruppamento delle note precedenti nei «quaderni speciali», riprende la proposizione che «la società non si pone problemi per la cui soluzione non esistano già le premesse materiali» e così ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...