Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] , II, p. 653). Un argomento sottile, ma pericoloso, perché capace di mettere in discussione anche le implicazioni della XXVI proposizione dei Dictatus papae. Se la Chiesa romana aveva deciso che l'investitura era un'eresia, soltanto la Chiesa romana ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] diffusione tra il popolo dell'educazione, nell'esaltazione del valore della volontà e dello spirito di iniziativa, nella erppiristica proposizione dei canoni del buon senso e della moderazione, sul terreno sociale come su quello morale e civile. Sono ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] Italia, serie di scritti intorno alla condizione politica e letteraria d'Italia..., fasc. 2, Marsiglia 1832) e Alcuna proposizione adatta allo stato economico della Toscana, ed allo stato industriale della città di Livorno (in Opere inedite o rare ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] è enunciata in un "Avviso al lettore" dove A., riferendo un testo di Pierre Nicole, dà i primi chiarimenti su una proposizione che ricorrerà frequentemente sotto la sua penna: "Dio vuole che tutte le grazie che noi riceviamo passino per le mani di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] non si può né si deve difendere coll'armi, ma col solo aiuto delle prediche e delle preghiere, sembra una proposizione più che temeraria..." (Lelettere..., I, p. 318). Una conferma di tale atteggiamento va vista nel particolare modo col quale B ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] i due presbiteri - è usato da D. in maniera capziosa perché, nel caso specifico, non c'è alcuna setta né c'è la proposizione di una nuova dottrina (ibid. 86, pp. 30-1). Inoltre D. è accusato di voler sradicare le piccole comunità dissidenti con la ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] fisica d. Soc. Ital. d. Scienze residente in Modena, XXIII(1844), Parte contenente le Memorie di fisica, pp. 156-184; Proposizione d'un nuovo sistema di nomenclatura chimica, ibid. pp. 260-304; Mémoire sur les volumes atomiques et sur leur relation ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...