GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] che non possono fungere da soggetti e da predicati, e per questo da essi dipende la veridicità o la falsità della proposizione. Nel corso dell'opera si discutono circa cinquanta sofismi, o paradossi logici, che sono vere e proprie prove di validità ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] dimostrare, nell'intento dell'autore - sembrerebbe quasi in polemica con l'opposta proposizione del Dictatus papae di Gregorio VII -, la proposizione "Quod romanus pontifex non sit universalis".
Se alcuni temi contrari alla universalità del ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] dui punti compreso non possi più secare l'Horizonte; ma tutto stia sopra l'Horizonte". La confutazione, della proposizione del Sacrobosco, indicata come errore 44, verteva invece sulla "superfluità de parole" "apposte" dal Sacrobosco, che al Clavio ...
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SELLERI (Sellari), Gregorio
Stefano Tabacchi
SELLERI (Sellari), Gregorio. – Nacque a Panicale, piccolo borgo del Perugino, il 12 luglio 1654, da Bernardino e da Eugenia Manichini. Persi i genitori [...] incompleta a causa della morte dell’autore. L’ottavo tomo, l’ultimo edito, arrivava infatti solo fino alla proposizione 59. In questo vero e proprio trattato Selleri cercò di dimostrare, con ampi riferimenti alla teologia agostiniana e tomistica ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] degli Oppressi, da lui stesso fondata. Indotto da V. Viviani, scrisse una difesa, che non pubblicò allora, di una proposizione di Galileo (De momentis corporum gravium inclinatis), contro il gesuita lucchese G. F. Vanni, già suo maestro di filosofia ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] ritrattò con piena soddisfazione di Benedetto XIV, il quale avrebbe preferito che si fosse agito in modo da "proibire la proposizione senza nominare l'autore per colpire tutti quelli che l'hanno asserita, ancorché però per vero... non siasi ritrovato ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] le opere del B., allorché sarà posta la sua candidatura alla cattedra vescovile di Como, non vi troverà alcuna proposizione da riprovare e lo considererà "alienissimo dalle perverse dottrine di Baio, di Giansenio, di Quesnello e di altri novatori ...
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ODERISIO da Benevento
Francesco Aceto
ODERISIO da Benevento. – Ignote sono la data di nascita e di morte di questo fonditore originario di Benevento, attestato dal 1119 al 1151.
Dovette apprendere i [...] ’esse dal vescovo Guglielmo II, dove alla tenuta altissima delle parti ageminate fa da contraltare la più convenzionale proposizione delle parti a rilievo, consistenti in quattro mascheroni leonini modellati con una certa monotonia. I medesimi tratti ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] (24 maggio 1787), il F. spiegava di avere proceduto alla scelta dei suoi teologi consultori per l'assemblea episcopale "a proposizione" del priore della Ss. Annunziata di Firenze, Giuliano Piermei (cfr. Prato, Bibl. Roncioniana, ms. P-II-1, c. 47 ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] si era detto contrario sia al "communiter" sia al "de communi lege". Circa la fede acquisita invece e la terza proposizione proposta dal B. ("Iustificatus debet pie credere, se esse in gratia Dei, et sic accedere ad sacramenta") sembrerebbe che il ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...