PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] quale i dogmi dettati dalla pre-concezione teologica costituiscono i principi assiomatici a cui deve conformarsi ogni proposizione – il linguaggio della sua teologia, venendo meno come strumento di indagine del mistero, costituisce di esso soltanto ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] della persona nel pluralismo delle istituzioni sociali. Ne consegue che il processo politico procede oltre le differenze ideologiche, proposizione in cui l’ecumenismo di Moro è già presente in tutte le sue valenze: quella dell’unità della nazione ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] "colti", tuttavia il suo autodidattismo e la sua vena lo portavano quasi obbligatoriamente allo scherzo e alla proposizione parodistica, che attraversano, anche se non sempre in modo predominante, molte delle sue composizioni. Esemplare l'Indice ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] sotto questo aspetto, avesse appreso la lezione galileiana. In realtà Galileo si risentì molto, in un primo momento, per alcune proposizioni relative al moto dei proiettili cui egli era giunto dopo lunghi studi e di cui gli pareva di vedersi togliere ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] Chiesa, obbligò subito il G. a un intervento: nel gennaio 1645 egli trasmise i testi incriminati a Roma e la proposizione sull'uguaglianza dei due apostoli fu condannata dal S. Uffizio nel gennaio 1647. Ne scaturì una dura reazione del Parlamento ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] note anche di Antonio Genovesi e sue. Queste ultime, aggiunte, com'è indicato nell'introduzione (p. V), "per moderare qualche proposizione dell'illustre Presidente o troppo avanzata, o di dubbio senso",pur essendo dirette, per lo più, a difendere l ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] al F., da parte della Curia romana, un documento, di cui oggi non siamo in possesso, che raccoglieva alcune proposizioni di Giovanni Hus, giudicate nel concilio di Costanza, insieme con affermazioni del F. ad esse apparentemente vicine, estrapolate ...
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TALUCCHI, Giuseppe Maria
Elena Dellapiana
– Nacque a Torino, il 6 febbraio 1782 (Talucchi, 1917, p. 2). Il padre Bernardo, di ricca famiglia originaria di Santhià (Vercelli), si era sposato tre volte, [...] , Collection Division.
Il Palmaverde. Almanacco Piemontese, 1803, passim, 1839, passim, 1848, passim; S. Bonacossa, Osservazioni sulla proposizione di legge del medico collegiato Bernardino Bertini riguardante la custodia e la cura dei mentecatti e ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ), e non una vera e propria bolla di condanna come volevano gli avversari del Fénelon: il breve condannava ventitré proposizioni "sive in obvio carum verborum sensu, sive attenta sententiarum conexione" ma non conteneva mai il termine eretico. Subito ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] i quali sia possibile misurarsi in piena parità, con le armi proprie del letterato, senza dover temere ad ogni più acre proposizione la mannaia del boia. Ma entro questi circospetti limiti la sua polemica è senza riserve. Proprio I sogni di Parnaso ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...