MILENSIO, Felice
Rotraud Becker
– Nacque nel 1568 o nel 1569 a Laurino, piccolo centro del Cilento, da Rinaldo e da Girolama Caputo. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà locale; sono noti i [...] così come la segreteria di Stato a Roma sullo sviluppo dei negoziati.
La Dieta fu aperta il 12 gennaio con la proposizione imperiale e – al contrario di quanto si era augurato l’imperatore assente – si trascinò fino a maggio in mezzo a violente ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] generale è quella stessa dell'Antidotum, ma non c'è argomento che sfugga all'autore, non c'è interpretazione di proposizione scritturale a cui non venga contrapposta una rigorosa esegesi, non c'è ironia del Valla a cui non tenti una risposta ...
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NORIS, Enrico
Maria Pia Donato
NORIS, Enrico (Girolamo). – Nacque a Verona il 29 agosto 1631 da Alessandro e da Caterina Manzana, battezzato con il nome di Girolamo.
Inviato a 15 anni al collegio dei [...] , accettò la soluzione di un breve semplice di condanna senza titolo e nome dell’autore e senza dichiarare eretica nessuna proposizione. Si occupò inoltre a lungo dei riti malabarici e cinesi, e fece anche parte su quest’ultima questione della ...
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VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] liberali dell’orazione cremonese del 1405. La citazione neotestamentaria Lettera agli Efesini, 5, 8, posta come proposizione iniziale, fornì la traccia su cui condurre le laudes disciplinarum, tema ricorrente anche nelle orazioni universitarie. Dalla ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] Pedro Mexía) di materiali eterogenei affastellati con un gusto della compilazione di rado illuminato da una qualche presa di proposizione originale. In un caso almeno ciò avviene, allorché, quando si discute dell'origine della nobiltà e del suo ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] sulle cause...), le Osservazioni sopra l'alzamento del flusso marittimo nelle lagune venete (Treviso 1826) e l'Esame della proposizione Il diluvio universale è una chimera assurda in fisica e dimostrata impossibile dalle leggi della gravitazione e de ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] nel Manuale teorico-pratico per le piccole industrie pubblicato a Milano nel 1880, si faceva sempre più accentuata la proposizione di un modello industriale basato sulla industria a domicilio, o in piccoli nuclei produttivi, coadiuvata però dai più ...
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VIGLIANI, Paolo Onorato
Cristina Ivaldi
VIGLIANI, Paolo Onorato. – Nacque a Pomaro Monferrato, in provincia di Alessandria, il 24 luglio 1814, figlio di Luigi, medico del paese, e di Cristina Sesti.
Rimasto [...] con l’arresto di alcuni esponenti repubblicani radunati a villa Ruffi, nei pressi di Rimini, e con la proposizione di leggi restrittive per l’attività delle opposizioni. Sul piano della politica ecclesiastica l’azione di Vigliani risultò incisiva ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] . del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3588: Z. M. Balbi, Relazioni istoriche delle dispute e vertenze seguite sulla proposizione postale 6 decembre 1775 ... ; Venezia, Bibl. Querini Stampalia, ms. cl. IV, 433: Z. M. Balbi, Memorie storiche della ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] del diritto". Ma in realtà qui la sua polemica "antimetafisica" si risolveva nella facile e troppo elementare proposizione dei consueti schemi positivistici.
Era sul terreno della ricerca e della ricostruzione storica degli istituti, più che nella ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...