LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] arte moderna di Ca' Pesaro a Venezia, ebbe grande successo e fu apprezzata da U. Ojetti, allora impegnato nella proposizione di uno stile celebrativo basato sulla tradizione romana, da M. Piacentini e da numerosi scultori di formazione verista, quali ...
Leggi Tutto
BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] più compromessi, a Genova, dove infatti apparve un suo opuscolo intitolato: Volete salvare l'Italia e la Francia? Proposizione del cittadino Bocalosi al Popolo francese e ai suoi magistrati (1799). Da questo momento scompare dalla scena politica, né ...
Leggi Tutto
PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] dal 1784, quando fu riformata in Accademia di belle arti.
Il suo insegnamento si distinse per la proposizione di un moderato classicismo di marca cinquecentesca interpretato come purificazione razionale delle stravaganze barocche. Le sue capacità ...
Leggi Tutto
TESI, Mauro Antonio detto Maurino
Davide Righini
Nacque il 15 gennaio 1730 a Montalbano, frazione di Zocca, nel Modenese, da Domenico e da Margherita Mozzali (Marchetti, 1988, pp. 197 s.).
Su decisione [...] lo pseudonimo Lodovico Inig) una Raccolta di disegni originali di Tesi, dove emerge la fantasia del giovane artista nella proposizione sia di monumentali architetture ispirate al mondo antico sia di innovativi temi egizi, di cui fu precursore.
Fonti ...
Leggi Tutto
GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] sono del tutto indipendenti dal numero dei nemaspermi insinuatisi nella sfera vitellina, ibid., p. 84). Questa seconda proposizione dette luogo a una vivace discussione nella quale alcuni valenti anatomici stranieri, fra cui W. His, confermarono la ...
Leggi Tutto
BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] fu tenuto presente da Galileo che, nel cosiddetto codice G delle Nuove Scienze, in margine alla parte prima della settima proposizione discussa nella seconda giornata (Galilei,Opere, VIII, Firenze 1933, p. 165), ove si discute la soluzione data da ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] che caldeggiava un'azione unificata contro i Turchi, e alla fine dello stesso anno, non essendo andata a effetto la precedente proposizione, suggerì di negoziare col sultano l'acquisto delle importanti isole di Lemno e Imbro, ma il Senato non accettò ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] avvenivano conformemente al metodo scolastico, secondo lo schema "quaeritur-probatur", e "contra probatursolutio", cioè con la proposizione del caso controverso, con l'allegazione di testi "pro" e "contra" e il relativo esame delle soluzioni ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] in luce, accanto alla scrupolosa revisione delle pratiche amministrative, la capacità di concreto intervento e di positiva proposizione per migliorare e riformare prassi e organizzazioni spesso poco rigorose o anacronistiche.
Sul piano fiscale, ad es ...
Leggi Tutto
MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] del metodo sperimentale in Italia (IV, Firenze 1895, pp. 252 s.).
Le critiche di Vanni si appuntavano contro la proposizione galileo-torricelliana secondo cui la proporzione dei momenti di un medesimo grave sul piano inclinato e sul perpendicolo è ...
Leggi Tutto
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...