In logica, relazione che si instaura tra un gruppo di proposizioni e una proposizione quando quest’ultima è detta seguire logicamente dalle prime. Si distinguono vari tipi di c. a seconda delle particolari [...] modalità concettuali che conducono all’affermazione che qualcosa ‘segua’ da qualcos’altro.
In logica matematica, relazione di c. è una particolare relazione che un’espressione ha con un insieme di espressioni, ...
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IPOTASSI
L’ipotassi (o subordinazione; dal greco hypotàxis ‘dipendenza’) è il rapporto sintattico che si stabilisce tra due proposizioni collegate nel testo in maniera gerarchica, in modo che l’una – [...] (o anche secondaria) – risulti dipendente logicamente e grammaticalmente dall’altra, che può essere autonoma (ed è chiamata allora proposizione ➔principale) o a sua volta subordinata (ed è chiamata allora reggente o sovraordinata).
Questo rapporto di ...
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INTERROGATIVO, PUNTO
Il punto interrogativo è il segno di ➔punteggiatura che chiude una proposizione ➔interrogativa diretta, conferendo alla voce un’intonazione ascendente
Quale dolce preferisci?
Chi [...] più frasi interrogative, se il significato in sostanza non varia si può usare l’iniziale minuscola anziché quella maiuscola nelle proposizioni successive alla prima
Lui cosa dice? e tu come rispondi?
Come stai? male? bene?
Si può combinare con il ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] positivo dell’e.), quello teologico è stato rappresentato da E. Castelli.
Matematica
Teorema di e. In matematica, una proposizione che dimostri l’e. di almeno una soluzione per un dato problema. Mentre i grandi matematici dei secoli precedenti e ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] riferisce evidentemente ai concili di più provincie ecclesiastiche. I primi otto concili "ecumenici", contraddistinti fin dal sec. IX dal numero ordinale, che assegnava a ciascuno di essi il posto nella ...
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Complesso di norme che nel latino classico regolano la scelta del tempo del congiuntivo nella proposizione dipendente in base al tempo della proposizione reggente. Talvolta la locuzione è usata per indicare [...] le norme che regolano i rapporti temporali nell’interno del periodo sia latino sia di altre lingue ...
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necesse
Latinismo ricavato dal linguaggio della logica scolastica; in Pd XIII 98 e 99 sta per " proposizione necessaria ". Propriamente n. è un ‛ modo ' che, insieme con ‛ possibile ', ‛ impossibile [...] rapporto tra le realtà indicate dai termini. Nel passo ricordato D. allude a un problema della sillogistica modale: date come premesse due proposizioni modali, una necessaria l'altra contingente, ci si chiede se si possa avere come conclusione una ...
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In grammatica, parte invariabile del discorso che congiunge fra loro due elementi simili di una proposizione, oppure due membri di un periodo. Le c. si distinguono, per la forma, in semplici (e, né, o…) [...] se). Rispetto alla funzione, si distinguono in: coordinative, se congiungono due elementi simili di una proposizione («il vino e l’acqua»), o due proposizioni della stessa specie («ho tentato ma non ci sono riuscito»), e si suddividono in copulative ...
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INVECE DI O INVECE CHE?
Entrambe le ➔locuzioni possono essere usate per introdurre una proposizione ➔avversativa implicita, ma la prima è oggi la soluzione di gran lunga più comune
studia, invece di [...] giocare
studia, invece che giocare.
Storia
Fino all’Ottocento era possibile anche l’uso, oggi arcaico, di invece che con un’avversativa esplicita
invece che tutti gl’individui del mondo riconoscessero ...
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logica modale
logica modale tipo di logica che studia le modalità con cui una proposizione può essere vera. Mentre la logica classica si occupa del valore di verità degli enunciati, che possono essere [...] soltanto definitivamente veri o falsi, la logica modale ne studia le modalità. Alcune affermazioni, come «devo studiare», «è possibile che piova di nuovo», «un inverno così freddo non ci sarà mai più», ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...