di Marco Clementi
Dalla sua proposizione nel 2011 a opera dell’ex segretario di stato Hillary Clinton, il Pivot to Asia è
divenuto uno degli elementi caratterizzanti la politica estera dell’amministrazione [...] Obama. In alcune
letture, è la mossa con cui gli USA hanno ridato direzione e chiarezza al proprio ruolo nel mondo, sintonizzandosi con le dinamiche fondamentali della potenza. La scelta di dare priorità ...
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Nella logica, secondo la definizione classica, proposizione di cui ha senso dire che è vera o che è falsa. In un linguaggio formale, per e., s’intende una espressione chiusa, non contenente cioè variabili [...] libere, che denoterà quindi uno dei due valori di verità, V (vero) o F (falso).
In linguistica, sequenza di parole che forma un segmento reale di discorso (orale o scritto), prodotto in una determinata ...
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INTERROGATIVI, AVVERBI
Gli avverbi interrogativi introducono una proposizione ➔interrogativa diretta. Possono introdurre una domanda in riferimento a vari aspetti:
– luogo
dove abiti?
– tempo
quando [...] qualità
come state?
– quantità e misura
quanto beve?
– causa
perché ridi?
Quando introducono una proposizione ➔interrogativa indiretta, hanno la funzione di congiunzione (➔interrogative, congiunzioni).
Usi
Come avverbio interrogativo di ...
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premessa
preméssa [Der. del lat. praemissa (sententia) "(proposizione) messa avanti"] [FAF] Nella logica proposizionale, sinon. di ipotesi: v. logica: III 484 a. ...
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contronominale
contronominale [agg. Comp. di contro- e nominale] [FAF] Proposizione c.: nella logica, per una data proposizione è la proposizione contraria dell'inversa, cioè quella che ha come ipotesi [...] diretta è "se in un triangolo due lati sono uguali (ipotesi), gli angoli opposti sono uguali (tesi)" e proposizione c. è: "se in un triangolo due angoli non sono uguali (negazione della tesi diretta), i lati opposti non sono uguali (negazione ...
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Figura retorica che consiste nell’omissione in una proposizione di uno o più elementi che si possono sottintendere (per es. il verbo) conferendo all’enunciato più concisione ed efficacia. Nell’ambito dell’analisi [...] narratologica, l’e. è l’omissione di alcuni eventi, in rapporto al tempo della storia ...
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primum
Accusativo maschile singolare del latino primus, nella proposizione si est dare primum motum esse, citata in Pd XIII 100. V. MOTUM. ...
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Filosofia
Atteggiamento di chi riconosce per vera una proposizione o una nozione. Con riferimento alle opinioni in materia di religione, il termine esprime un concetto per molti rispetti identico a quello [...] di ‘fede’; ma mentre questo si è svolto prevalentemente su un piano religioso e teologico, il concetto di c. ha serbato un valore gnoseologico più generale. Esso non implica di per sé la validità oggettiva ...
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RELATIVI, PRONOMI
I pronomi relativi mettono in relazione una proposizione ➔principale con una proposizione ➔subordinata e stanno al posto di un elemento (un nome, un pronome, una frase) della frase [...] reggente, detto antecedente.
I pronomi relativi sono che, cui, il quale:
– che, invariabile per genere e numero, si usa per persona, animale o cosa in funzione di soggetto e complemento oggetto
La ragazza ...
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ut
Particella latina, usata una volta per introdurre una proposizione finale (nel ‛ descort ' trilingue: locutus sum in lingua trina, / ut gravis mea spina / si saccia per lo mondo, Rime dubbie V 42), [...] e un'altra volta in un costrutto non attestato nel latino classico, ma presente nella Bibbia (per es., Gen. 29, 7; III Reg. 18, 36; II Paral. 24, 11): tempus est ut praetermictantur simulacra nostra (Vn ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...