L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] la sua funzione organica. Man Ray fotografa senza soluzione di continuità i corpi e i manichini, come quelli creati e fotografati e autonome (Nouvelles luttes extravagantes, 1900), alterandone le proporzioni (L'homme à la tête en caoutchouc, 1902) ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] medievale, è strutturato in un assieme elegante e proporzionato e non privo di efficacia. Il modulo Ouvrage commencé par des religieux bénédictins de la Congrégation de Saint-Maur, et continue par des membres de l'Institut, voli. 38, Paris 1733-1949. ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] materiale più adatto a realizzare ciascun pezzo e continua con la fase di estrazione, durante la quale di sviluppo, il paramento ha una tessitura regolare, con giunti di proporzioni ridottissime. In seguito, l'uso del reticolato perdura sino al ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] osso, detti «di tipo volumetrico» per le proporzioni abbondanti, caratteristici per la raffinata resa dei particolari . La vita è poi proseguita, apparentemente senza soluzione di continuità, tanto nel nuraghe che nel villaggio circostante - del quale ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] idioma sopravvisse alla separazione di Roma da Costantinopoli e continuò a essere utilizzato in maniera in qualche modo ridotta di età classica e quella altomedievale riguarda la proporzione tra gli elementi decorativi e quelli iconografici; nella ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] sfera di attività che in breve avrebbe assunto proporzioni rilevanti: quella armatoriale. L'inizio fu più implicava naturalmente una trattativa tra le parti sociali, che chiamava continuamente in causa la mediazione del governo e attraverso esso i ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] e le forme architettoniche presentano il più delle volte proporzioni esili che conferiscono loro una sorta di irrealtà, del sovrano - che avevano la reggenza di fatto - sia alle continue feste volute dal giovane re Carlo VI detto il Folle (1380-1422 ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] . Mario Augusto Martini, subentrato nel 1905 al Mauri, continuò la battaglia in difesa dell’autonomia federativa. Con le milioni di ragazzi-ragazze e giovani. Un fenomeno di tali proporzioni s’impone già per la forza dei numeri. Tuttavia, ad ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] e che si è compiuto nel Cristo, di quel che viene continuato nella Chiesa e si concluderà nella gloria del Regno. Essa realizza diverse finalità un congruo numero di locali di limitate proporzioni risponde meglio di una vasta sala. E tali locali ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , musicale o d'altro tipo, è per Kepler un'attività dell'intelletto che riconosce le proporzioni tra due o più quantità continue, rapportandole agli archetipi geometrici impiantati nell'anima. In altri termini, la mente non potrebbe riconoscere ...
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proporzione
proporzióne s. f. [dal lat. proportio -onis, ricavato dalla locuz. pro portione «secondo la porzione», e coniato prob. da Cicerone per tradurre il gr. ἀναλογία (v. analogia)]. – 1. a. Corrispondenza di misura fra due o più cose...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...