CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] 1916, pp. 31, 34, 72).
Non volle candidarsi nelle elezioni del novembre 1919, tanta era la sua avversione al sistema proporzionale, ma con il r.d. 20 ott. 1920, su proposta dei governo Giolitti, fu nominato senatore per la terza categoria. Intanto ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] , che si svolsero a novembre, il D. non riuscì tuttavia ad essere eletto. Si votava per la prima volta coi sistema proporzionale a suffragio universale e, più dei candidati, contava il voto, di lista. Nel maggio 1921il D. si ripresentò come candidato ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] . Anche la sospensione della battaglia parlamentare (8 ag. 1920) avviata dai radicali per l'estensione del sistema proporzionale nelle consultazioni amministrative in luogo del maggioritario, per consentire - sostennero il F. e M. Ruini - il rinnovo ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] e a intraprendere l'agitazione per la riforma elettorale con il collegio plurinominale a larga base e a rappresentanza proporzionale (De Rosa, 1966, p. 13). Sempre nel 1919 fece parte della delegazione italiana alla Conferenza della pace di Parigi ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] monarchico. Dapprima si allontanò dalla politica attiva: non si presentò alle elezioni politiche del 1919 svolte col sistema proporzionale (che condusse alla sconfitta non pochi deputati siciliani), decidendo così per la prima e unica volta di ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] di liberazione nazionale in rappresentanza del Partito socialista di unità proletaria, e ivi fu favorevole alla legge elettorale proporzionale; fu eletto poi all'Assemblea costituente (2 giugno 1946). Fu anche sindaco di Udine dal 1945 al 1948 ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] imputandola specialmente alla carente compattezza dell'Estrema: il governo Zanardelli-Giolitti non poteva essere che la "media proporzionale" tra forze reazionarie e rivoluzionarie, stava al realismo delle seconde di condizionarlo nel modo per loro ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] un'ulteriore, immediata verifica dell'esatta diagnosi della situazione politica espressa dalla Sinistra popolare. L'abolizione della proporzionale, preceduta di poco e seguita da tutta una serie di eventi volti a isolare il PPI dal mondo ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] andati i due terzi dei seggi, mentre il restante terzo sarebbe stato ripartito fra le altre liste sulla base della proporzionale pura. Era ancora l'A. ad elaborare il disegno di legge per il ripristino del sistema maggioritario, presentato da ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] fronte alla scadenza delle prime elezioni politiche generali del dopoguerra, svoltesi nel novembre con l'innovazione del sistema proporzionale, lo inviò a reggere l'impegnativa prefettura di Bologna. Qui il D. appare però impreparato a padroneggiare ...
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proporzionale
agg. [dal lat. tardo proportionalis]. – 1. Di proporzione, attinente alle proporzioni. In musica, notazione p., tipo di notazione in uso nella teoria mensurale, con la quale si regolavano i rapporti di durata dei suoni. 2. Più...
proporzionalismo
s. m. [der. di proporzionale]. – 1. La teoria musicale medievale basata sulle proporzioni. 2. Sistema elettorale proporzionale. Anche, concezione favorevole a fondare l’organizzazione politica e istituzionale sulla rappresentanza...