Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] là di eventi accidentali non prevedibili (il fattore et), anche il figlio tenderà a superare la media di un ammontare proporzionale a β. Se il modello di trasmissione fosse puramente deterministico (et = 0), l'altezza dei figli convergerebbe verso l ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] che il diritto e la sua amministrazione, sia giudiziaria che penitenziaria, costano molto e che questo costo deve essere proporzionale ai benefici che la società ottiene dalla loro applicazione. Il che vuol dire che la scelta di quale sanzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] tra la collettività e le singole persone e ha il compito di distribuire i beni comuni in maniera proporzionale. La giustizia commutativa, invece, abbraccia i doveri reciproci esistenti fra le singole persone. La giustizia distributiva si estrinseca ...
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Cambio
Francesco Masera
Definizione e modalità di quotazione
Il tasso di cambio indica il prezzo di un'unità di moneta in termini di un'altra e precisamente: il prezzo di un'unità di moneta estera in [...] ). Il paniere che concorre a formare l'ECU è costituito dalle varie monete europee aventi un peso all'incirca proporzionale all'importanza (determinata in base a vari indicatori quali il reddito nazionale, il commercio, la popolazione) del rispettivo ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] Acerbo.
Questo, infatti, venne da lui inquadrato non solo come un tentativo di affossare il regime rappresentativo basato sulla proporzionale, ma come un vero e proprio strumento per instaurare la dittatura di un partito.
Nel dicembre 1923, nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] ripetere sotto forma invertita la tesi degli economisti ortodossi, che il valore, a cui le merci si vendono realmente, non è mai proporzionale al lavoro in esse impiegato? (A. Loria, L’opera postuma di Carlo Marx, 1895, in Id., Marx e la sua dottrina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] di produzione» (p. 106). Essa stabiliva che «il valore normale dei prodotti in condizione di libera concorrenza è proporzionale al loro costo di produzione» (Istituzioni di economia politica, cit., p. 252), mentre per l’eguaglianza bastava aggiungere ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] senza successo una riforma elettorale volta a ridisegnare le circoscrizioni, introducendo in un certo numero di esse il sistema proporzionale al fine di limitare i conflitti tra le fazioni, fu sostituito nell'ottobre 1991 nella carica di presidente ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] i sistemi organizzati moderni, viene spesso indicato come livello funzionale o di sistema.
La complessità non è generalmente proporzionale al livello di aleatorietà nei comportamenti e nei dati; mentre, infatti, in un sistema completamente casuale è ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] una stabilizzazione delle spese pubblicitarie: l'abitudine di molte imprese a stabilire spese pubblicitarie in misura proporzionale al volume delle vendite può riflettere questa tendenza alla collusione. Le spese pubblicitarie possono allora ...
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proporzionale
agg. [dal lat. tardo proportionalis]. – 1. Di proporzione, attinente alle proporzioni. In musica, notazione p., tipo di notazione in uso nella teoria mensurale, con la quale si regolavano i rapporti di durata dei suoni. 2. Più...
proporzionalismo
s. m. [der. di proporzionale]. – 1. La teoria musicale medievale basata sulle proporzioni. 2. Sistema elettorale proporzionale. Anche, concezione favorevole a fondare l’organizzazione politica e istituzionale sulla rappresentanza...