STUDITI
Nicola Turchi
. Sono i monaci del celebre monastero di Stoudion in Costantinopoli, fondato dal console Studio nel 463, nel quartiere di Psamatia, e dedicato a San Giovanni Battista. L'insieme [...] della costruzione si estendeva fino alla Propontide, ed era capace di contenere numerosi monaci; ma la persecuzione di Costantino Copronimo li disperse riducendo il luogo a un deserto. Tuttavia gli diede nuova vita l'abate Teodoro (739-826), che vi ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (v. vol. ii, p. 701)
L. Beschi
La preistoria del centro, durante l'Età del Bronzo, si qualifica sempre più in quella unità culturale di cui fanno parte Tracia, [...] Ellesponto e Propontide.
Prima della metà dell'VIII sec., quando, secondo le fonti, C. viene fondata da Mileto, l'area è occupata probabilmente da una popolazione traco-frigia con ceramica di tipo Troia VII B2. Finora i documenti ceramici della ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] avere una fortificazione a parte (Socrat., vii; P. G., lxviii, 740 A), prolungando poi nel 439 la cinta lungo le coste della Propontide e del Corno d'Oro (Chron. Pasch., i, 583 Bonn; P. G., xcii, 801 B; Zonara, xiii, 22). Teodosio dette l'incarico ...
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BITHYNIA (Bithynia [et Pontus])
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
Il testamento di un sovrano ellenistico, Nicomede, redatto nel 74 a. C. in favore del popolo romano, fu all'origine [...] della provincia di B., nata entro i confini del regno omonimo, cioè dalla Propontide, alla foce del Medestus (Susurluq), ai monti della Olimpene e della Bogdomanis (Ertoghrul) e al medio corso del Sangarius (Saqaria), il cui bacino costituisce il ...
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METODIO di Costantinopoli, santo e confessore
Patriarca di Costantinopoli dal marzo 843 al 14 giugno 847. Nato a Siracusa da una nobile famiglia siciliana, ancora giovinetto si recò a Costantinopoli [...] come copista. Ma presto si diede a vita ascetica entrando nel monastero di Khenolaccos sulla costa meridionale della Propontide. Quivi rimase a lungo fino a divenire egumeno di questo monastero o di altro che M. stesso avrebbe fondato nella diocesi ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] difesa dalla parte di terra da un altro muro che si estendeva a grande distanza dalla cinta teodosiana, da Selimbria, sulla Propontide, al Mar Nero, per circa 50 miglia; e, dalla parte verso mare, dagli stretti, il Bosforo e i Dardanelli. In guerra ...
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Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (Μέγαρα)
L. Rocchetti
Città greca, centro politico della Megaride, la regione posta fra l'istmo di Corinto, l'Attica e la Beozia, a breve distanza dal golfo [...] .
Ebbe grande floridezza nei secoli VIII e VII divenendo potenza colonizzatrice (in Sicilia fondò Megara Hyblaea; nella Propontide, Calcedone) ed inoltre conquistando la vicinissima isola di Salamina. Rioccupata l'isola dagli Ateniesi, M. cade sotto ...
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IPPOCRATE (‛Ιπποκράτης; Hippocrătes)
Arturo Castiglioni
Medico, nato nel 460 o 459 a. C. nell'isola di Coo, figlio dell'asclepiade Eracleide e di Fenarete, nipote del medico Ippocrate figlio di Gnosidico, [...] , del retore Gorgia e del filosofo Democrito. Visse per qualche tempo nell'isola di Taso, viaggiò la Tessaglia e la Propontide, probabilmente la Scizia, l'Egitto e la Libia. Svolse l'attività più importante e decisiva della sua vita nella città ...
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Personaggio favoloso, dotato di virtù taumaturgiche, molto noto, come Abaride ed Epimenide, nelle tradizioni pitagoriche. Le più antiche notizie di lui (se non si tenga conto di un accenno di Pindaro) [...] dal quale apprendiamo ch'egli era nato nella città di Proconneso, colonia di Mileto, nell'isola omonima della Propontide. Per ispirazione di Apollo, aveva intrapreso un lungo viaggio nelle regioni dell'Europa orientale e settentrionale, visitando i ...
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PRIAPO (Πρίαπος, Priāpus)
Giulio Giannelli
Divinità degli antichi Greci, simbolo dell'istinto sessuale e della forza generativa del maschio e, secondariamente, anche della virtù generativa degli animali [...] la città di Lampsaco; ma non v'è dubbio ch'esso era ugualmente indigeno in tutto il territorio dell'Ellesponto e della Propontide, come nelle città di Pario, Priapo, Cizico, nelle quali era in special modo noto e venerato. Da questa regione il culto ...
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