Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] , per esempio un familiare o un conoscente. Casi ben noti sono le donne celebrate nella poesia latina: la Cinzia amata da Properzio si chiamava Hostia; la Delia amica di Tibullo, Planca. E del resto per molti secoli in certa letteratura amorosa il ...
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Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] Sa raccontarsi con intelligente ironia («Bello il mondo degli studi, quando si poteva chiedere Tibullo o Catullo e sentirsi rispondere Properzio!», p. 17), mentre si guarda indietro («Ero qualcuno, sì, han fatto la croce anche a me», p. 19), si sente ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegiaco
elegìaco agg. [dal lat. tardo elegiăcus, gr. ἐλεγειακός] (pl. m. -ci). – Di elegia, proprio dell’elegia: componimento, metro, genere e.; distico e., la strofa risultante dall’unione di un esametro dattilico e di un pentametro, caratteristica...
Poeta latino (n. intorno al 47 a. C. - m. intorno al 14 a. C.), uno dei maggiori elegiaci dell'età augustea. Protetto di Mecenate, fu uno dei maggiori poeti elegiaci dell'età augustea, ammiratore di Virgilio e amico di Ovidio. Di lui ci sono...
Pittore greco dell'età ellenistica citato da Plinio e da Properzio come autore di quadretti con soggetti di genere e di nature morte. Taluni leggono nel testo di Plinio (Nat. hist. XXXV, 112) rhyparographos anziché rhopographos, cioè "pittore...