CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] della propria povertà, mandar via di casa questo suo "figlio", e ricorda infine all'Orsini che ne haaltri due - un commento a Properzio e un altro a Catullo - che gli invierà se il primo sarà apprezzato. Seguono alla dedica una Vita di Tibullo e poi ...
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TRINCI, Mariano detto Maniscalco
Maria Luisi
– Nacque a Siena nel 1481 da Tommaso (Tommè) e da Camilla Bisenzi.
Esercitò il mestiere di maniscalco, ma fu anche autore e interprete di testi drammatici. [...] nobildonna Romana Gabrieli (Gabrielli o Gabbrielli, forse discendente dalla nobile famiglia di Gubbio). Dalla loro unione nacquero Tommaso II, Giovanni Battista, Properzio e sette figlie, alle quali diede «il nome delle sette Muse» (p. 275). Fu poi ...
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PUCCI, Francesco
Franco Pignatti
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze il 3 settembre 1463 da Cosimo di Silvestro e da Camilla di Antonio Cambini; dal matrimonio nacque anche una figlia, Dianora.
La [...] 1920; F. Calonghi, Marginalia (a proposito della adnotatio pucciana sopra un esemplare della seconda aldina di Catullo, Tibullo e Properzio), in Miscellanea Pandiani, Genova 1921, pp. 97-114; S.P. Di Martino, Le poesie latine edite e inedite di ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] e della lingua italiana, l'autore cita tre strofe del canto Ad amica lontana, ridicolizzandole al confronto con versi famosi di Properzio e del Leopardi. Ma la Diceria, sciatta e puerile, denunciò subito che l'ironia in essa profusa non era altro che ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] et insulsitate habentur"): ed enumera gli autori letti (fra cui poeti di recente divulgazione come Plauto, Catullo, Tibullo, Properzio, Marziale, e persino il Panormita) e la "frequentissimam turbam" dei moderni, da lui indirettamente o direttamente ...
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BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] ; Id., G. B. nel centenario dellanascita, in Boll. d'informazioni dell'A.I.B., n.s., III (1963), pp. 161-67; per l'edizione di Properzio curata dal B., si veda Sex. Propertii Elegiarum libri, a cura di M. Schuster e F. Dornseiff, Lipsiae 1958, p. XV. ...
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VALENTINELLI, Giuseppe. –
Eleonora De Longis
Nacque a Ferrara il 22 maggio 1805 da Francesco, avvocato e giurista di fama, e da Maddalena Caccianiga, milanese. Oltre a Giuseppe, i coniugi Valentinelli [...] umanistica ricevuta nel seminario padovano dedicandosi alla poesia e alla retorica classica, alle traduzioni di Tibullo e Properzio e, inoltre, all’apprendimento delle lingue moderne, in particolare il tedesco, il francese e lo spagnolo: questi ...
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VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] ebbe invece la seconda prova letteraria: un’edizione critica ancora piuttosto acerba dei versi di Catullo, Tibullo e Properzio (Catulli, Tibulli, et Propertii carmina ex recensione Jo.Antoni Vulpii..., Patavii 1710) che meritò le lodi del Giornale ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] graeca, Catullo e Marziale), il genere bucolico-georgico (Teocrito e Virgilio), la lirica e l'elegia amorosa (Orazio, Tibullo, Properzio e Ovidio). Le fonti parlano del C. come di "religioso" secolare, ma forse questa notizia non deve intendersi nel ...
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STACCOLI, Agostino
Irene Falini
STACCOLI, Agostino. – Nacque a Urbino intorno al 1420, da Serafino, avvocato concistoriale dal 1426 e oratore di Guidantonio da Montefeltro a Roma, e da una non meglio [...] A. S., in Studi di letteratura italiana, IV (1902), pp. 225-258; E. Cecchini, Properzio nella poesia di A. S., in Bimillenario della morte di Properzio, Atti del Convegno internazionale di studi properziani, Roma-Assisi... 1985, Assisi 1986, pp. 265 ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegiaco
elegìaco agg. [dal lat. tardo elegiăcus, gr. ἐλεγειακός] (pl. m. -ci). – Di elegia, proprio dell’elegia: componimento, metro, genere e.; distico e., la strofa risultante dall’unione di un esametro dattilico e di un pentametro, caratteristica...