. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] c. 1470), Punica di Silio Italico (Roma 1471), Opera di Ovidio (Roma e Bologna 1471), Elegiae di Tibullo e Properzio, Carmina di Catullo, Silvae di Stazio (Venezia 1472), Comoediae di Plauto (Venezia 1472), Epistolae di Seneca (Roma 1475), Opera ...
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Fiume dell'Umbria, che nasce presso il villaggio di Campello sul Clitunno in località Le Vene, a 19 Km. da Spoleto, da alcune celebri e ricche sorgenti che formano un laghetto di acqua limpidissima e fresca, [...] . La fama del luogo, descritto da Plinio il Giovane (Epist., VIII, 8) e cantato da antichi e recenti poeti, da Properzio, da Virgilio e Claudiano a Byron, è stata rinverdita dall'ode del Carducci, Alle fonti del Clitunno.
Bibl.: Ch. Hülsen, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] queste cose amorose con tanta gravità e venustà trattate, quanta sanza dubio non si truova in Ovidio, Tibullo, Catullo, Properzio o alcuno altro latino?
[…] E considerando l’opera sua [del Boccaccio] del Decameron, per la diversità della materia, ora ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] in lui il padre della poesia latina; fu citato spesso da Cicerone, imitato da Virgilio, ricordato da Orazio, Ovidio, Properzio, Quintiliano e Marziale, pur con giudizi diversi. Poi la sua fama si oscurò. Aveva cominciato la sua attività letteraria ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] et insulsitate habentur"): ed enumera gli autori letti (fra cui poeti di recente divulgazione come Plauto, Catullo, Tibullo, Properzio, Marziale, e persino il Panormita) e la "frequentissimam turbam" dei moderni, da lui indirettamente o direttamente ...
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BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] ; Id., G. B. nel centenario dellanascita, in Boll. d'informazioni dell'A.I.B., n.s., III (1963), pp. 161-67; per l'edizione di Properzio curata dal B., si veda Sex. Propertii Elegiarum libri, a cura di M. Schuster e F. Dornseiff, Lipsiae 1958, p. XV. ...
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CAELATURA
M. Cagiano de Azevedo
La glossa greca corrispondente - non traduzione - è τόρευσις, cioè l'arte di incidere il metallo - in particolare l'argento - e prende nome dallo strumento di lavoro, [...] della Ara Pacis. Plinio ricorda come il più famoso caelator dell'antichità Mentor (Nat. hist., xxxiii, 154), al quale Properzio (iii, 9, 13) aggiunge Mys, in virtù della sua eccezionale abilità miniaturistica. Anche l'arte di incidere le gemme ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] aveva dato grandi opere a sfondo autobiografico (nella prosa, con i Commentarii di Cesare; nella lirica con Catullo, Properzio, Tibullo, Ovidio; nella satira con Orazio, Marziale e Giovenale), approdando anche – con Seneca e Marco Aurelio – all ...
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MARCELLO, Marco Claudio (M. Claudius Marcellus)
Arnaldo Momigliano
Nipote e genero d'Augusto. Figlio di Gaio Claudio Marcello e di Ottavia, sorella d'Augusto, nacque nel 42 a. C. Fin dalla prima infanzia [...] trovò la sua espansione nel compiangere questa morte immatura: basti ricordare i versi di Virgilio, Eneide, VI, 878 segg. e Properzio, IV, 18. Augusto stesso, oltre a dedicare alla memoria del genero il teatro omonimo (11 a. C.), ne pronunciò ai ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] la battaglia del Trasimeno. Fiorente municipio in età romana, appartenente alla tribù Sergia, noto principalmente come patria di Properzio, ricordato dallo stesso (4, 1, 125) e da Plinio (Nat. Hist., III, 113). Magistrati supremi del municipio romano ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegiaco
elegìaco agg. [dal lat. tardo elegiăcus, gr. ἐλεγειακός] (pl. m. -ci). – Di elegia, proprio dell’elegia: componimento, metro, genere e.; distico e., la strofa risultante dall’unione di un esametro dattilico e di un pentametro, caratteristica...