PELLICCIA
Gioacchino MANCINI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
*
. Storia del costume. - L'uso di rivestire il corpo umano di pelli e pellicce di animali è notoriamente antichissimo; ma già sin dai tempi [...] civilizzate i campagnoli e i servi conservarono il costume indigeno. Un cenno alla primitiva semplicità del vestire si ha in Properzio (V, 1, 12) che ricorda i patres pelliti che sedevano coperti di pelli nel vetusto senato di Roma. Columella (I ...
Leggi Tutto
Poeta russo, nato il 23 novembre 1820 in una villa del governatorato di Orel, morto a Mosca il 21 novembre 1892. Il cognome F., sotto il quale è. generalmente noto era il cognome della madre, tedesca e [...] poesia. Ed è appena in questo periodo che, sia come poeta originale, sia come traduttore di poeti classici (Orazio, Tibullo, Properzio, ecc.), egli diede prova del suo grande talento. Dagli altri poeti russi dell'epoca egli si distingue per la grande ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] del III e gli inizi del I sec. a.C. e l’altro, rinvenuto nel 1980 nel ninfeo di viale Properzio, da 234 denarii rientranti nel medesimo arco cronologico. Le necropoli mediorepubblicane erano dislocate lungo i principali assi viari.
Tra le produzioni ...
Leggi Tutto
Umanista e poeta. Nacque d'umile famiglia nel territorio di Legnago, probabilmente a Vangadizza, nel 1480. Dopo un breve soggiorno a Lodi, andò a Napoli nel 1503, per stringere amicizia col Pontano e averlo [...] C. cooperò all'edizione della Geografia di Tolomeo, uscita a Roma nel 1507; e s'ha notizia di annotazioni che egli avrebbe apposto a Properzio e a Plinio, e di due orazioni latine; ma il suo nome è raccomandato non agli studî eruditi, sì ad una breve ...
Leggi Tutto
Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] a servizio della persuasione culturale e religiosa.
I lirici latini (e non solo O., ma anche Catullo, Tibullo e Properzio) sono di conseguenza noti soltanto per il tramite dei Florilegi del Tardo-Antico che li avevano raccolti, e sempre comunque ...
Leggi Tutto
PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] un saggio critico sull’arte di Virgilio: posizione che egli aveva già presa nei riguardi di un altro poeta augusteo», cioè Properzio (e nella Prefazione al Virgilio, 1954, p. XIII si parla di ‘crocianini’, un tratto dell’autore che a taluni sembra ...
Leggi Tutto
Filologo classico, nato a Napoli il 22 febbraio 1913, morto a Genova il 24 settembre 1991. Formatosi alla scuola di A. Rostagni, dopo un decennio di incarichi universitari, ha ricoperto la cattedra di [...] catulliani (1976n,2), Le poesie (1977); Tibullo: Le elegie (1980), Tibullo tra esterofilia e patriottismo (1986); Properzio: Properzio, l'elegiaco della trasgressione (1986). L'Istituto di Filologia classica e medievale di Genova ha raccolto in 12 ...
Leggi Tutto
(lat. Æenēis -eĭdos) Poema epico di Virgilio, in 12 libri, intorno a cui il poeta lavorò per gli ultimi dieci anni della sua vita (29-19 a.C.), senza peraltro giungere a dargli l'ultima mano. Vi sono [...] egli stesso, ma nessuno volle obbedirgli. L'Eneide però era già nota per vari tratti, ne aveva dato l'annuncio Properzio e ne avevano tratto motivi e ispirazione Livio, Orazio e Tibullo.
Argomento del poema è il racconto delle vicende di Enea ...
Leggi Tutto
Poeta russo, nato nel 1787, morto nel 1855. Ufficiale malgrado le proprie aspirazioni, partecipò nel 1807 alla campagna contro Napoleone, nel 1809 a quella contro gli Svedesi, nel 1812-14 di nuovo a quella [...] antiche e moderne si fusero armonicamente in creazione originale. Tra i poeti classici amò soprattutto Orazio, Tibullo e Properzio. Scrisse da principio anacreontiche, ma in seguito predilesse il tono elegiaco. Certo influì su di lui, oltre la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dai vivi ai morti
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti funebri permettono una separazione graduale della famiglia [...] le anime bevano l’acqua del fiume Lete che si trovava lì vicino e che fa dimenticare loro la vita precedente.
Sesto Properzio
Elegie, Libro IV, 7
I Mani esistono: la morte non estingue tutto,
e la pallida ombra sfugge al vinto rogo.
Infatti Cinzia ...
Leggi Tutto
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegiaco
elegìaco agg. [dal lat. tardo elegiăcus, gr. ἐλεγειακός] (pl. m. -ci). – Di elegia, proprio dell’elegia: componimento, metro, genere e.; distico e., la strofa risultante dall’unione di un esametro dattilico e di un pentametro, caratteristica...