LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] il suo primo studio in via Landino. Influenzato dalla propaganda interventista e seguendo l'esempio di altri artisti e letterati delle opere d'arte che stava avvenendo nellaGermanianazista. Nello stesso anno iniziò il sodalizio con il filosofo ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] generale dei GUF, con delega all’Ufficio organizzazione, propaganda e assistenza.
Sposatosi il 18 giugno 1931 con che spingevano i sudtirolesi a optare per il trasferimento nellaGermanianazista ormai giunta al Brennero, occorrevano uomini che non « ...
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LARDNER, Ring Jr
Francesco Suriano
Lardener, Ring Jr (propr. Ringgold Wilmer Jr)
Sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a Chicago il 19 agosto 1915 e morto a New York il 31 ottobre 2000. La sua [...] in Unione Sovietica e soggiornò poi per un mese nellaGermanianazista. Ritornato in patria, abbandonò gli studi e, nel Hollywood. Collaborò, sempre insieme con altri, a tre opere di propaganda antinazista, The Cross of Lorraine (1943; La Croce di ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] nellaGermania meridionale) e verso settentrione (I periodo Nordico nellaGermania grazie allo sviluppo della propaganda e al controllo centralizzato cominciata. Ancora al confronto con il passato nazista e con la sua eredità sono dedicati, ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] altre civiltà - ricorrenti tanto nelle ideologie colonialistiche quanto nellapropaganda dei tempi della ‛guerra fredda alle interpretazioni razzistiche della cultura, diffuse nellaGermania del periodo nazista. Essa ha pure agito, come si ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] soggetti alla Congregazione "de Propaganda Fide" passarono da XII, ivi 1990.
G. Mellinato, La pacificazione internazionale nell'opera di Pio XI, "La Civiltà Cattolica", 141, vaticana, allocuzioni papali e Germanianazista dal Concordato tedesco (1933 ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] dell'Occidente: come tale fu largamente utilizzata dalla propaganda politica. In realtà P. richiamò con frequenza Pio XII, "Cristianesimo nella Storia", 9, 1988, pp. 343-425.
Su P., la guerra, i rapporti con la Germanianazista e i sistemi totalitari ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] conquistarono rapidamente la cima del monte, procedendo nella loro offensiva fin quasi alla riva dell'Isonzo il compito di avviare il distacco dalla Germanianazista e di cercare una via d' di notizie e di propaganda; sottomettendo al loro controllo ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] della Germanianazista.
Alle indiscutibili e predominanti responsabilità del duce, De Felice però aggiungeva, nella Ragionieri di essere «l’ultima vittima del “genio della propaganda” essenzialmente per difetto di metodo e di intelligenza storica ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] una prima fase in cui l'associazione si impegnò soprattutto nellapropaganda per la vittoria, tra il 1920 e il 1921 diede dando sfogo, dopo l'entrata in guerra a fianco della Germanianazista (anche se ancora nel 1938 definiva alla Camera la politica ...
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