INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] politiche. Come, per esempio, nell'aprile 1926, su un tema A. Rosenberg, il teorico nazista dell'antisemitismo. Nel gennaio Germania. Di lì a poco tornò in Italia per aderire alla Repubblica sociale italiana (RSI), e gli venne affidata la propaganda ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] di Roreto a dirigere l'ufficio propaganda del governatorato militare di Trieste e mantenuta fino al crollo della Germania.
In seguito, nel suo pp. 21-27; G. Fogar, Sotto l'occupazione nazistanelle provincie orientali, Udine 1961, passim; T. Sala, La ...
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Olympia
Bill Krohn
(Germania 1936, 1938, prima parte Fest der Völker ‒ Olimpia, seconda parte Fest der Schönheit ‒ Apoteosi di Olimpia, bianco e nero, 222m); regia: Leni Riefenstahl; produzione: Walter [...] la propria ideologia razziale, la Germania diede grande rilievo ai trionfi di propaganda e sport in Olympia è perfettamente rappresentato dal gioco di somiglianze, evidente appunto nella cerimonia di apertura, tra il saluto olimpico e quello nazista ...
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De Toth, André
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Sárvári Farkas-falvi Tóthfalusi Tóth Endre Antal Mihály, regista cinematografico e sceneggiatore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Makó il [...] formati e generi, come anche nella direzione di effetti speciali e nel Korda in Gran Bretagna; lavorò anche in Germania, Francia e Italia. Nel 1939 diresse due film d'esordio, di chiara propaganda anti-nazista, Passport to Suez (1943; Passaporto per ...
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Harbou, Thea von
Patrick McGilligan
Scrittrice, attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica tedesca, nata a Tauperlitz il 17 dicembre 1888 e morta a Berlino il 1° luglio 1954. Anche se la H. fu [...] nazista. L'universo letterario e cinematografico della H. affonda le radici nella inizialmente fu proibito dal ministro della propaganda J. Goebbels, preoccupato dell' nel 1934. Lang lasciò quindi la Germania per Parigi e poi per Hollywood, mentre ...
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Ucicky, Gustav
Daniela Angelucci
Regista cinematografico austriaco, nato a Vienna il 6 luglio 1899 e morto ad Amburgo il 26 aprile 1961. Solido professionista e autore di efficaci melodrammi, lavorò [...] attivamente sotto il regime nazista realizzando film bellici e di propaganda. Nel 1940 il suo Der Postmeister (Il postiglione della steppa) ottenne la Coppa Mussolini alla Mostra del cinema di Venezia.
La notizia di una presunta paternità di Gustav ...
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Weiss, Jiří
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 29 marzo 1913 e morto a Santa Monica (California) il 9 aprile 2004. Le sue regie si sono distinte per funzionalità narrativa, versatilità espressiva, [...] dall'invasione nazista a emigrare in Gran Bretagna (1939), durante la Seconda guerra mondiale girò opere di propaganda per l La frontiera violata), ambientato nella zona germanofona dei Sudeti durante la crisi con la Germania del 1938, quando la ...
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