Prelato (Zwolle 1854 - Maastricht 1932); entrato nell'ordine dei Redentoristi (1873), sacerdote (1879), dopo un'intensa attività d'insegnamento, fu chiamato a Roma (1895), ove fu consultore del Santo Uffizio [...] ) fece parte della commissione incaricata di preparare il nuovo codice di diritto canonico. Cardinale (1911) e prefetto di PropagandaFide (1918), dedicò tutta la sua attività all'incremento delle missioni, di cui curò, dopo la prima guerra mondiale ...
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Ecclesiastico (Oteiza de la Solana, Navarra, 1887 - Roma 1973), dei religiosi claretiani. Sacerdote nel 1911, prof. di diritto romano al S. Apollinare, poi alla Pontificia università lateranense e a Propaganda [...] Fide; segretario (1950) della S. Congregazione dei religiosi. Autore di molti studî di diritto canonico, a lui si deve gran parte del lavoro di aggiornamento delle Costituzioni degli ordini e congregazioni religiose secondo il Codex iuris canonici ...
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Collezioni di testi e documenti della Chiesa cattolica. La C. biblica latina contiene antiche versioni latine della Bibbia o studi su di esse; la C. commissionis synodalis testi della commissione creata [...] dal primo Concilio plenario della Cina, per informazione dei missionari; la C. Sacrae Congregationis de Propagandafide la collezione dei principali documenti riguardanti le missioni; la C. Archivi Vaticani (Roma 1968 e segg.) la raccolta di fonti ...
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Prelato e scrittore siro (Mossul 1848 - Il Cairo 1929). Dopo aver studiato con i domenicani a Mossul e presso il collegio di Propagandafide a Roma, fu ordinato prete nel 1873; fu poi vescovo di Edessa [...] (1887) e patriarca di Antiochia dei Siri (1898). Fu attivissimo per il ritorno degli ortodossi nel cattolicesimo e per la difesa della nazione sira, specialmente durante la prima guerra mondiale. Importante ...
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Missionario teatino (Sorrento 1611 - Leopoli 1666). Fu inviato nei paesi dei Circassi e in Armenia (1636), dove rimase alcuni anni, e quindi a Costantinopoli (1640), ove aprì un collegio per gli Armeni [...] alla cattolica, finché, espulso dai Turchi, rientrò in Italia (1644). Dopo aver coperto varie cariche a Roma (al Collegio di PropagandaFide e al Collegio Urbano), fu mandato in Polonia (1663), per trattare l'unione degli Armeni polacchi con Roma. ...
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Prelato cattolico (Vaucouleurs, Lorena, 1863 - Roma 1936), dei Servi di Maria. Prof. di teologia dogmatica al collegio di PropagandaFide (1892), generale dell'ordine (1913), fu creato cardinale nel 1927. [...] Tomista, è autore di studî teologici e biblici: Le indulgenze (1897); Institutiones theologiae dogmaticae ad textum s. Thomae (25 voll., 1901 e segg.); L'opera dei sei giorni secondo la tradizione e la ...
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Arcivescovo di Zara (Spalato 1700 - Zara 1771). Cappellano di M. Zmajevič di Perasto chiamato in Russia come ammiraglio da Pietro il Grande, rimase in quel paese fino al 1737 adoperandosi per l'unione [...] delle chiese; dal 1738 a Roma presso la Congregazione de PropagandaFide, nel 1741 vi pubblicò il Missale Romanum Slavonico idiomate, in glagolitico. Vescovo di Ossero dal 1742, nel 1745 divenne arcivescovo di Zara, dove fondò un seminario illirico. ...
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Ecclesiastico italiano (Roma 1837 - ivi 1900). Di umili natali, avviato alla carriera ecclesiastica dal cardinale Patrizi, per molti anni insegnante a S. Apollinare, si segnalò per l'incessante battaglia [...] contro gli uomini e le idee liberali del suo tempo. Segretario di varie congregazioni, poi (dal 1882) segretario di PropagandaFide e arcivescovo di Tiro, nunzio a Lisbona (1891-96), divenne cardinale (1896) e ottenne (1899) il vicariato di Roma. ...
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Ecclesiastico (Caserta 1532 - Roma 1602); arcivescovo di Santa Severina in Calabria (1566); cardinale (1570). Fu molto importante la sua azione quale prefetto di PropagandaFide per l'applicazione del [...] Concilio di Trento, la fondazione del Collegio Greco (1577), lo sviluppo delle missioni. La sua Autobiografia (pubbl. 1889-90) e i suoi Diarî (pubbl. 1902-04) sono fonti storiche assai importanti ...
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Ecclesiastico (Milano 1756 - Monte Flavio, Sabina, 1820). Arcivescovo di Tebe (1793), fu nunzio pontificio in Polonia durante l'insurrezione di T. Kościuszko (1794), legato a latere a Mosca, poi delegato [...] apostolico a Pietroburgo (1797-98). Cardinale (1801), fu (1814) prefetto di PropagandaFide e (1818) cardinale vicario. Tradusse l'Iliade. ...
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propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...