ASSEMANI, Giuseppe Luigi
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria circa il 1710. Figlio di un fratello di Giuseppe Simonio Assemani, dovette indubbiamente all'influenza [...] al tavolino; ma era anzi compilatore che autore" (Renazzi). Professò anche l'insegnamento delle lingue orientali nel Collegio di PropagandaFide. Morì a Roma il 9 febbr. 1782. Fu sepolto nella basilica di S. Giovanni in Laterano, della quale era ...
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ALBERIZZI (Alberici, Albrizzi), Mario
Armando Petrucci
Nacque nel 16iì circa a Salve, nell'estrema punta del Salento. Abbracciata la carriera ecclesiastica, conseguì la laurea in teologia e si trasferì [...] delle Due Segnature e, nel 1657, canonico di S. Pietro. Nello stesso anno divenne segretario della Congregazione di PropagandaFide. In tale qualità appoggiò i tentativi francesi, coronati infine da successo, per la nomina di vicari apostolici nelle ...
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BORGIA, Luigi Oreste
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 28 marzo 1840, da Paolo, negoziante, e Giovanna Fangelli. Fin da bambino dimostrò una spiccata vocazione religiosa, cosicché, nel dicembre 1855, [...] Madonna della Fiducia, in Sursum corda, XXI (1938), n. 2, pp. 7-10; N. Kowalsky, L'archivio della Sacra Congregazione "De PropagandaFide" ed i suoi archivisti, Romae 1964, pp. 9, 14; Encicl. Catt., II, p. 1916; Diz. Eccles., I, Torino 1953, p. 415 ...
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AIROLDI, Carlo Francesco
Gian Luigi Barni
Nacque a Milano nel 1637. Laureatosi in utroque iure, fu creato abate di S. Abbondio nella diocesi di Cremona; nel 1668 fu nominato da Clemente IX internunzio [...] compì in incognito un viaggio a Londra, per studiare la situazione religiosa del paese, e indirizzò alla Congregazione di PropagandaFide una sua relazione Dello stato della Religione in Londra, e della stima ed opinione in cui si trova la Corte ...
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ANGELO da Viterbo (al secolo Antonio Panocchiari)
Alberto Merola
Nacque a Viterbo nel 1634 e pronunciò i voti religiosi nel convento cappuccino della Palanzana il 19 marzo 1658. Giunse nel 1661 a Tiflis [...] 1669 a Tiflis. Dal 1670 al 1675 lavorò nella residenza di Gori. Quindi fu inviato a Roma per riferire alla congregazione di PropagandaFide sui progressi e i bisogni della missione. Tornò in Georgia, già avanti nell'età, nel 1692, portando con sé due ...
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ANTONIO da Gradisca (al secolo Nicolò Zucchelli)
Alberto Merola
Nacque a Gradisca nel Friuli da Aurelio Zucchelli dell'Aquila e da Orsola Gentile Baio il 18 marzo 1663.
Vestì l'abito cappuccino a sedici [...] anni e fu inviato missionario nel Congo con decreto della Congregazione di PropagandaFide del 29 ott. 1697. L'8 marzo 1698 salpò da Lisbona e, dopo aver soggiornato alcuni mesi a Bahia nel Brasile, riuscì a raggiungere Lusinda sulla costa dell' ...
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ABBONA, Paolo
Roberto Almagià
Nacque nel 1807 a Monchiero (Cuneo) da Giuseppe. Sacerdote nel 1829, entrò nel 1831 nella congregazione degli oblati di Maria a Pinerolo. Nel 1839 partì per la missione [...] del sovrano. Nel 1854,divenuto vicario apostolico in Birmania mons. Bigandet, l'A., consultato dalla congregazione di PropagandaFide, propose la divisione della Birmania in tre vicariati, che fu adottata. Durante i non lunghi soggiorni in Italia ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] teologali, definita (Concilio Vaticano I, sess. III, Constit. De Fide, 3) «virtù soprannaturale per la quale, con l’ispirazione e in Roma di varie confessioni riformate e dall’attiva propaganda che queste svolgevano. In sua sostituzione Pio XI ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] Concilio lateranense (1179). Fattosi cisterciense, prese parte alla propaganda dell'Ordine contro gli Albigesi.
Opere e pensiero
Come sacra theologia). Gli scritti principali sono: De fide catholica contra haereticos, contro Albigesi, Valdesi, Giudei ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] 1948 consegue a Roma il dottorato con una tesi sulla Doctrina de fide apud sanctum Joannem a Cruce.
Nel luglio del 1948 ritorna in del Partito comunista polacco, fu immediata. La propaganda contro gli intellettuali e gli studenti, spesso definiti ...
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propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...