CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] comunque, a Vienna fino al 1º febbr. 1793.
A Roma fu assegnato alle Congregazioni dei Vescovi e regolari, di Propagandafide, del Buongoverno e della Consulta, ma non godette alcuna considerazione da parte di Pio VI. Assiduo frequentatore della vita ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] (cfr. la lett. del B. al padre generale del 6 marzo '46, ibid., p. 548). Tornato a Roma, sebbene rettore di PropagandaFide, si dedicò all'elaborazione degli appunti raccolti in Sardegna nei quattro viaggi che vi aveva fatto fra il '43 e il '46. Pur ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] accademico" (supplente) di diritto canonico al Seminario pontificio e, il 3 febbr. 1877, supplente al collegio di PropagandaFide per le cattedre di storia ecclesiastica, di diritto canonico e di teologia sacramentale. Una serie di fortunate ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] "per quasi inspirationem".
Il 6 genn. 1622, non a caso il giorno dell'Epifania, G. XV fondò la congregazione di PropagandaFide, cui fu affidata la missione cattolica d'Oltremare e la restaurazione della fede nei paesi protestanti d'Europa. Già nell ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] la sua relazione, ma questa rimase inedita per cause non note. Nel frattempo, il 29 nov. 1732, la congregazione de PropagandaFide dava il suo giudizio definitivo a favore dell'affidamento della missione del Tibet ai cappuccini. Per il D. ciò "fu il ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] prima del nuovo pontefice aveva ricominciato a partecipare ai lavori delle congregazioni di cui era membro, soprattutto di quelle della PropagandaFide e del S. Uffizio, e prese quindi parte attivamente ai conclavi del 1655, del 1667 e del 1669.
In ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] Paciaudi allargò progressivamente la cerchia di conoscenze (tra cui Giambattista Bodoni che lavorava nella stamperia di PropagandaFide) avviando un’intensa corrispondenza con studiosi, bibliofili ed eruditi italiani e stranieri (tra cui Jean-Jacques ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] riordinare le missioni nella Russia meridionale); soluzione di questioni finanziarie (esazione di un credito a favore della PropagandaFide, delle tasse concistoriab, ecc.). Non tutte queste questioni poterono esser trattate e risolte daff'A.; altre ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] ecclesiastica nel Collegio Romano: incarichi cui rinunciò nel 1788, quando venne nominato prefetto degli studi nel collegio di PropagandaFide. Pio VI si valse della sua opera di giurista e di teologo affidandogli presto compiti rilevanti: nel 1787 ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] la sua opera nelle numerose congregazioni di cui fu chiamato a far parte: Congregazione dell'Indice, dell'Inquisizione, di PropagandaFide, della Consulta, dei Riti, della Segnatura della Grazia, Concistoriale, degli affari di Malta. L'A. fu anche ...
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propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...