ANGELO da Viterbo (al secolo Antonio Panocchiari)
Alberto Merola
Nacque a Viterbo nel 1634 e pronunciò i voti religiosi nel convento cappuccino della Palanzana il 19 marzo 1658. Giunse nel 1661 a Tiflis [...] 1669 a Tiflis. Dal 1670 al 1675 lavorò nella residenza di Gori. Quindi fu inviato a Roma per riferire alla congregazione di PropagandaFide sui progressi e i bisogni della missione. Tornò in Georgia, già avanti nell'età, nel 1692, portando con sé due ...
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ANTONIO da Gradisca (al secolo Nicolò Zucchelli)
Alberto Merola
Nacque a Gradisca nel Friuli da Aurelio Zucchelli dell'Aquila e da Orsola Gentile Baio il 18 marzo 1663.
Vestì l'abito cappuccino a sedici [...] anni e fu inviato missionario nel Congo con decreto della Congregazione di PropagandaFide del 29 ott. 1697. L'8 marzo 1698 salpò da Lisbona e, dopo aver soggiornato alcuni mesi a Bahia nel Brasile, riuscì a raggiungere Lusinda sulla costa dell' ...
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ABBONA, Paolo
Roberto Almagià
Nacque nel 1807 a Monchiero (Cuneo) da Giuseppe. Sacerdote nel 1829, entrò nel 1831 nella congregazione degli oblati di Maria a Pinerolo. Nel 1839 partì per la missione [...] del sovrano. Nel 1854,divenuto vicario apostolico in Birmania mons. Bigandet, l'A., consultato dalla congregazione di PropagandaFide, propose la divisione della Birmania in tre vicariati, che fu adottata. Durante i non lunghi soggiorni in Italia ...
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AGAPITO da Fiemme (al secolo Giovanni Daprà)
Geroldo Fussenegger
Nacque a Tesero in Val di Fiemme (Trento) il 22 maggio 1653; frate minore a Cles il 9 sett. 1671, fu inviato nel 1680 al collegio di S. [...] la grammatica della lingua classica, ma l'arabo volgare, sì da essere particolarmente utile ai missionari. Per questo la congregazione di PropagandaFide nel 1845 ne curò un'edizione per i suoi alunni.
A. morì a Padova nel novembre 1687.
Bibl.: P. L ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di comunione dei laici, confessione e venerazione dei santi, De fide et operibus (ibid. 1532).Il 23 ott. 1531 Clemente contro le tendenze scismatiche sostenute dai visionari e dalla loro propaganda (si oppose all'elezione di un piagnone ad uffici dell ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] mesi successivi insegnò l'ebraico e diresse un’intensa propaganda religiosa, ottenendo il favore di Isabella Jagellone. Nello et Franciscum Stancarum Mantuanum ineund[a]e concordi[a]e in Fide ratione: ad omnes, qui pie et syncere Deum colunt, in ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] documenti come gli atti dei martiri "quae humana fide nituntur", ebbero diffusione manoscritta (copie per es cfr. P. Paschini, Mons. G. Ciampini e la conferenza dei Concilii a "Propaganda", in Rendic. d. Pont. Accad. di Archeol., XI (1935), pp. 95 ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] del papa, rientrasse nel programma di propaganda ecclesiastica antiprotestante promosso da questo negli stessi trattati teologici de incarnatione, de gratia, de caritate e de fide, redatti a beneficio degli studenti e già denunciati nel 1645 ...
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MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] Solari, si rifiutò di pubblicare nella sua diocesi la bolla Auctorem fidei (28 ag. 1794) con cui Pio VI aveva condannato il , 122, 199, 202-204; G. Pignatelli, Aspetti e momenti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] altrimenti articolati e documentati malgrado alcuni giudizi de fide frettolosi e tecnicamente inesatti - viene invece fuori Contarini aveva ancora qualche suggestione".
L'attività di propaganda ereticale e di organizzazione riformata svolta dal C. ...
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propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...