BELLORI, Giovanni Pietro
P. Pelagatti
Archeologo e scrittore d'arte. Molteplici le attività del B.; nato forse a Roma verso il 1615, egli fu antiquario e collezionista, critico e storico d'arte, pittore [...] , per ordine alfabetico, delle opere contenute nelle collezioni private romane (dei Barberini, dei Borghese, dei Giustiniani, della PropagandaFide, di Cristina di Svezia), accompagnata, ciascuna, da un breve commento. L'attribuzione al B. di quest ...
Leggi Tutto
AIROLDI, Carlo Francesco
Gian Luigi Barni
Nacque a Milano nel 1637. Laureatosi in utroque iure, fu creato abate di S. Abbondio nella diocesi di Cremona; nel 1668 fu nominato da Clemente IX internunzio [...] compì in incognito un viaggio a Londra, per studiare la situazione religiosa del paese, e indirizzò alla Congregazione di PropagandaFide una sua relazione Dello stato della Religione in Londra, e della stima ed opinione in cui si trova la Corte ...
Leggi Tutto
ANGELO da Viterbo (al secolo Antonio Panocchiari)
Alberto Merola
Nacque a Viterbo nel 1634 e pronunciò i voti religiosi nel convento cappuccino della Palanzana il 19 marzo 1658. Giunse nel 1661 a Tiflis [...] 1669 a Tiflis. Dal 1670 al 1675 lavorò nella residenza di Gori. Quindi fu inviato a Roma per riferire alla congregazione di PropagandaFide sui progressi e i bisogni della missione. Tornò in Georgia, già avanti nell'età, nel 1692, portando con sé due ...
Leggi Tutto
Mercuri, Filippo
Pompeo Giannantonio
Letterato (Fara Sabina 1799 - Napoli 1864); nel 1827 fondò in Roma, con G. Cannonieri e A. Bianchini, la Società Tipografica, che dopo due anni liquidò in passivo. [...] Fu ridotto perciò a fare il correttore di bozze nella tipografia della PropagandaFide; ma nel 1836 fu ammesso nell'Accademia dell'Arcadia con il nome di Reso Limentino, dieci anni dopo in quella dell'Immacolata Concezione e quindi, via via, in quasi ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Gradisca (al secolo Nicolò Zucchelli)
Alberto Merola
Nacque a Gradisca nel Friuli da Aurelio Zucchelli dell'Aquila e da Orsola Gentile Baio il 18 marzo 1663.
Vestì l'abito cappuccino a sedici [...] anni e fu inviato missionario nel Congo con decreto della Congregazione di PropagandaFide del 29 ott. 1697. L'8 marzo 1698 salpò da Lisbona e, dopo aver soggiornato alcuni mesi a Bahia nel Brasile, riuscì a raggiungere Lusinda sulla costa dell' ...
Leggi Tutto
ABBONA, Paolo
Roberto Almagià
Nacque nel 1807 a Monchiero (Cuneo) da Giuseppe. Sacerdote nel 1829, entrò nel 1831 nella congregazione degli oblati di Maria a Pinerolo. Nel 1839 partì per la missione [...] del sovrano. Nel 1854,divenuto vicario apostolico in Birmania mons. Bigandet, l'A., consultato dalla congregazione di PropagandaFide, propose la divisione della Birmania in tre vicariati, che fu adottata. Durante i non lunghi soggiorni in Italia ...
Leggi Tutto
NILOS
A. Bisi
1°. - È il nome di un presunto architetto romano che un'erronea lettura (Ò... ιλου) aveva fatto riconoscere sulla base di una colonna di granito rosso egiziano rinvenuta nel XVIII sec. [...] , che in un tempo successivo fu eretta in onore dell'Immacolata a Piazza di Spagna, davanti al palazzo di PropagandaFide.
L'iscrizione greca è esattamente databile giacché menziona un Dioscuro, prefetto dell'Egitto nel nono anno dell'impero di ...
Leggi Tutto
AGAPITO da Fiemme (al secolo Giovanni Daprà)
Geroldo Fussenegger
Nacque a Tesero in Val di Fiemme (Trento) il 22 maggio 1653; frate minore a Cles il 9 sett. 1671, fu inviato nel 1680 al collegio di S. [...] la grammatica della lingua classica, ma l'arabo volgare, sì da essere particolarmente utile ai missionari. Per questo la congregazione di PropagandaFide nel 1845 ne curò un'edizione per i suoi alunni.
A. morì a Padova nel novembre 1687.
Bibl.: P. L ...
Leggi Tutto
Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] Concilio lateranense (1179). Fattosi cisterciense, prese parte alla propaganda dell'Ordine contro gli Albigesi.
Opere e pensiero
Come sacra theologia). Gli scritti principali sono: De fide catholica contra haereticos, contro Albigesi, Valdesi, Giudei ...
Leggi Tutto
Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] teologali, definita (Concilio Vaticano I, sess. III, Constit. De Fide, 3) «virtù soprannaturale per la quale, con l’ispirazione e in Roma di varie confessioni riformate e dall’attiva propaganda che queste svolgevano. In sua sostituzione Pio XI ...
Leggi Tutto
propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...