GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] periodo di carcere a Castelnuovo, che si protrasse dal 2 ott. 1639 all'aprile successivo. Nonostante questa ulteriore condanna fine il G. comincerà, negli anni successivi, a fare propaganda tra i membri della piccola e media burocrazia municipale e ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] socialisti con tendenza riformista e ne fa attiva propaganda, massime fra gli impiegati dello Stato nella sua , sez. II, A. 1, B. 6, f. B. Croce; sez. I, 1930-31, C. 2, AB, 9, f. Torino; L. Salvatorelli, U. C., in La Nuova Europa, 15 luglio 1945; B ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] e del populismo meridionalista, più che opera di propaganda fascista. Dopo la caduta del regime il C edita in L'origine del programma per "l'opinione nazionale italiana", 2 ediz., volume di onoranze in occasione della nomina a professore emerito (cit ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] che, attraverso il gioco parlamentare e la propaganda del giornale Le Alpi (1865-66), doveva libri e codici postillati da Galileo, in Atti della R. Acc. dei Lincei, serie 2, III (1875-76), pp. 96-105; La critica moderna e il processo contro ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] volontari ed i bersaglieri lombardi. Annotazioni storiche, Milano 1860, 2 ed., p. 3). Da molti compagni riconosciuto come capo, lombarda, per promuovere l'agitazione e la propaganda nel Lombardo-Veneto secondo l'orientamento liberale impresso ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] ; processato perché in possesso di materiale di propaganda irredentista, fu poi assolto. Iscritto alla facoltà v. Indici; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, 2 voll., Roma 1963, v. Indice; G. Salvemini, Come siamo andati in ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] di fare della morte dell'A. occasione di propaganda di partito.
Fonti e Bibl.: Manca un 396, 417 ss., 429, 438; S. Deledda, Problemi sardi del Risorgimento.... in Mediterranea, V, 2 (1931), pp. 14-28; 3, pp. 1-26; E. Pantano, Memorie,I (1860-70 ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] e come politico, limitatamente alla prima fase della Comune. Infatti il 2 aprile, al termine di uno scontro a fuoco con i Versagliesi raccolte in opuscolo, vennero diffuse in un pamphlet di propaganda (A. Cipriani, Le régicide. Réponse à mes ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] quindi la professione forense, dedicandosi nel contempo alla propaganda cattolica.
Era stata - secondo quanto ebbe a dire egli titolare del dicastero, F. Tedesco, era molto ammalato e morì il 2 marzo 1921, sostituito poi da L. Facta. In tale veste ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] .
A fine agosto il C. fu richiamato a Roma e il 2 sett. 1912 esonerato dal comando, che fu ripartito tra il generale Ragni di fondamento. Va però considerato che Cadorna e la propaganda d'ispirazione militare e nazionale avevano ributtato ogni colpa ...
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propagandista
s. m. e f. [der. di propaganda] (pl. m. -i). – 1. Chi fa propaganda per qualcosa, e in partic. chi fa propaganda per la diffusione di un’idea politica, sociale, religiosa, o anche culturale, artistica e sim. 2. Agente, non necessariamente...
propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...