FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] ambasciatori del Comune per trattare la pace con Firenze. Il 2 novembre dell'anno successivo entrò a far parte della Balia conclusione di una dura campagna di sensibilizzazione e di propaganda, volta a convincere l'opinione pubblica circa la necessità ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] spedizione dei Mille; svolse invece attiva propaganda fra la collettività italiana in Argentina, e G. Garibaldi e G. B. C., in Bollettino della Domus Mazziniana, XVIII (1972), 2, pp. 123-74; Id., L'azione mazzin. nel Nuovo Mondo, in Il Veltro, XVII ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] giovane, nata dalla guerra, che aveva il compito di salvare l'Italia dall'urto di orde brutali, annebbiate dalla propaganda sovversiva, per restituirlo a una guida moderata. Se la democrazia liberale, in breve, non era riuscita per propria debolezza ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] centro dell'alto Ionio cosentino, alquanto attivo per la propaganda socialista, subi un nuovo processo. Per sottrarsi alla Firenze (13 marzo 1892), infine a Prato La Tribuna dell'operaio (2 luglio-28 ag. 1892).
In questo periodo egli svolse un ruolo ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] 'azione di polizia, suggeriva il contenimento della propaganda dall'estemo e soprattutto una più approfondita e 1637, f. 181; 1637 in 1642, ff. 152, 154, 163; 1643 in 1650, ff. 2, 108; 1651 in 1654, f. 64; Testamenti del Senato, reg. 12, f. 72; Torino ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] Diario romano, a cura di D. Toni, in Rer. Ital. Script., 2a ed., III, 2, p. 17; J. Gherardi, Diario romano, a cura di E. Carusi, ibid., XXIII, , XVIII (1980), p. 140; D. Quaglioni, Propaganda antiebraica e polemiche di Curia, in Un pontificato e ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] . 64; S. Carocci, La celebrazione aristocratica nello Stato della Chiesa, in Le forme della propaganda politica nel Due e nel Trecento, Relazioni al Convegno di Trieste, 2-5 marzo 1993, Roma 1994 (Collection de l’École française de Rome, 201), p. 350 ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] luglio 1921; il discorso al terzo convegno di propaganda per la costituzione del Partito agrario nazionale, ibid., sindacale del D. cfr. Arch. di Stato di Bologna, C. 6, F. 2: Lettere del prefetto al ministro dell'Interno, 21 e 22 giugno 1912, 9 ott ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] inserito in due tra gli organi più delicati (propaganda tra le truppe e mobilitazione industriale) della macchina ibid., VIII (1962), n. 3-4, pp. 223-294; IX (1963), n. 2-3, pp. 189-244 passim. Cfr. inoltre: A. Malatesta, I socialisti italiani durante ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] poté far ritorno nella sua città per far opera di propaganda politica e di proselitismo in vista anche delle elezioni che speranze dei ribelli calabresi..., in Studi stor. meridion., I (1981), 1-2, pp. 172-201. Sull'esilio: L. L. Barberis, Dal moto ...
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propagandista
s. m. e f. [der. di propaganda] (pl. m. -i). – 1. Chi fa propaganda per qualcosa, e in partic. chi fa propaganda per la diffusione di un’idea politica, sociale, religiosa, o anche culturale, artistica e sim. 2. Agente, non necessariamente...
propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...