Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] prima tradizione, che aveva radici più antiche e veniva propagandata da città come Caere (Cerveteri) e Pisa o da Strab., V, 4, 3; Liv., IV, 37, 1; Vell., I, 7, 2): ciò giustifica l’asserzione di Catone (Serv., Aen., XI, 567) a proposito dell’ampiezza ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] la questione dalla semiclandestinità, stampò un opuscolo di propaganda dal titolo La Greciae la diplomazia, tradotto anche in 5, pp. 159-62; Al Signor Maggioreed ai Signori Ufficiali del 2°Battaglione diMilizia Territoriale (Iesi), s.l. né d. (ediz. ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] far marcia indietro al più presto. L'armata - così, il 2 maggio 1610, Lamberti - già pomposamente salpata con piglio baldanzoso, con per J. perorando. A questo punto fu lo stesso propagandista - così Burlamacchi - a dubitare di un trionfo dal quale ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] sollecitava i socialisti a riprendere con slancio la propaganda antimilitarista. In occasione delle elezioni amministrative generali pressi del Parlamento, vi fu anche il D., che il 2 dicembre presentò un'interrogazione sugli incidenti e in sede di ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] associazione tra i movimenti dei signori laici e la propaganda di Federico II. Mettendo a confronto questi documenti de Châteauroux (1190?-1273), tesi di dottorato, Université de Lyon 2-Louis Lumière, 2001 (in corso di stampa presso l'École Française ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] l’invenzione della stampa a essere combattuta attraverso la propaganda tra poteri in conflitto, i consulti vennero non solo in Consulti, a cura di C. Pin, t. 1, 2001, consulto 2). Su questa base fu redatta la risposta veneziana ai brevi papali del 10 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] soggiorno nella capitale britannica, egli svolse un’intensa propaganda repubblicana: fondò il periodico «Pensiero e azione» finora lo sviluppo della libertà in Italia, «La Giovine Italia», 1832, 2 e 3, ora in Scritti politici, a cura di T. Grandi, ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] pubblicazione dell'Ecthèsis da Onorio, addotte dalla propaganda monotelita a sostegno delle proprie tesi. von Chalkedon bis zum Frühmittelalter (451-700), in Handbuch der Kirchengeschichte, II, 2, Freiburg-Basel-Wien 1975, pp. 158, 190, 212, 259; L. ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] il G. si preparò a ritornare a Roma, dopo che il 2 aprile fu informato della nomina del suo successore. A sorpresa arrivò e il papa.
Con la creazione della congregazione De Propaganda Fide nel 1622, i compiti delle nunziature furono estesi anche ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] e ministro plenipotenziario di 2a classe e il 2 ott. 1913 fu destinato a Washington con credenziali che tra i suoi primi provvedimenti istituì un sottosegretariato per la Propaganda all'estero e per la stampa affidato a R. Gallenga Stuart, ...
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propagandista
s. m. e f. [der. di propaganda] (pl. m. -i). – 1. Chi fa propaganda per qualcosa, e in partic. chi fa propaganda per la diffusione di un’idea politica, sociale, religiosa, o anche culturale, artistica e sim. 2. Agente, non necessariamente...
propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...