DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] che per il D. più che sulla propaganda scritta doveva puntare sulla preparazione di moti armati F. D., Domodossola 1910; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1910 (si cita dalla 9ª rist. della 2ª ed., 1973), 1, pp. 602 s., 638 s.; II, pp. 186 s., 264; F. ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] alle Congregazioni dei Vescovi e regolari, di Propaganda fide, del Buongoverno e della Consulta, ma seconder les vues du gouvernement français" (Boulay de la Meurthe, IV, p. 2); e, denunciando le precarie condizioni di salute del C. ("Il parait n ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] proponevano comunque come un semplice pamphlet di propaganda anglofila, ma tendevano a offrire un si basa, tra gli altri, su P. Bayle, Dictionnaire historique et critique, I, 2, Rotterdam 1697, pp. 1230 s.; P. Niceron, Mémoires pour servir à l' ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] rurale in cui aveva attecchito facilmente la propaganda socialista.
Mostrando subito un metodo pastorale divenuto di circa 1.600.000, abitanti distribuita in 731 parrocchie con 2.180 sacerdoti secolari e 160 regolari. Tra i primi contatti che ebbe ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] circa la ristampa del messale armeno fatta da Propaganda.
La sua opera imponente è senza dubbio uno 790 s., 1031; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760 pp. 1182-1185; I. B. presbyteri congregationis Oratorii Romani ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] dai censori ufficiali (p. LX), attento propagandista di se stesso (l'opera fu largamente e a lui si trovano nella Bibl. Estense di Modena, ove è anche (γ.22.2.3) un suo Elenco di scrittori fioriti in Roma dal 1740 al 1800. Vedi inoltre lettere ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] primo numero di quattro pagine, più un supplemento, Uscì il 2 febbr. 1799, l'ultimo l'8 giugno con periodicità bisettimanale la forza non solo, ma la sua dignità" (ibid.). La propaganda in dialetto napoletano, una gazzetta in vernacolo che, a spese ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] p. 548). Tornato a Roma, sebbene rettore di Propaganda Fide, si dedicò all'elaborazione degli appunti raccolti in 63; G. Legitimo, Il p. B. cento anni dopo, in Dialoghi, X (1962), n. 2-3, pp. 155-70; C. Testore, Il p.A. B. a cent'anni dalla morte, ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] ma coronato da grandiose accoglienze. Uno dei mezzi di propaganda più frequentemente adoperato da A. fu quello di si veda Ch.-J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des Concile:, V, 2, Paris 1913. Un contributo di documenti inediti in A. Amelli, La chiesa ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] vanno ormai esclusi il bronzo Giovanni VI Paleologo (Roma, Propaganda Fide; Lazzaroni-Muñoz 1907), il Cesare della coll. au XVe et au XVIe siècle, in Gazette des Beaux Arts, s. 2, XXXIV, 2 (1886), p. 316; F. Calvi, Il Castello di porta Giovia e ...
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propagandista
s. m. e f. [der. di propaganda] (pl. m. -i). – 1. Chi fa propaganda per qualcosa, e in partic. chi fa propaganda per la diffusione di un’idea politica, sociale, religiosa, o anche culturale, artistica e sim. 2. Agente, non necessariamente...
propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...