CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] ruolo unificante e al contempo di propaganda dovette essere attribuito alle fabbriche curiali, Italie méridionale, Paris 1903; I.E. Supino, Il castello di Prato, "Rivista d'Arte", 2, 1904, pp. 149-159; G. Giani, Prato e la sua fortezza dal secolo XI ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] primo studio in via Landino. Influenzato dalla propaganda interventista e seguendo l'esempio di altri artisti Forti, La mostra dei "Secessionisti al Baglioni", in Il Resto del carlino, 2 marzo 1914; C. Carrà, Mostre d'arte, in Ambrosiano, 15 maggio ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] theatrum imperii, perfettamente funzionale alla propaganda cerimoniale del sovrano che, spersonalizzato doveva essere svuotata da uno solo dei commensali (sezione II, capp. 1 e 2), lo schiavo che tenendo in mano un pesce e un calice serviva vino al ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] napoleonico, Pinelli aderì alla propaganda filofrancese, accettando la commissione 1968; A. Busiri Vici, Autoritratti di B. P., in L’Urbe, XLI (1978), 1-2, pp. 45-57; F. Mazzocca, L’illustrazione romantica, in Storia dell’arte italiana, a cura ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] B. Colombi e Carmazzi. Ancora vi lavorava, quando morì, a Roma, il 2 marzo 1816 (inventario dei suoi beni in Arch. di Stato di Roma, 30notai demolita per far posto all'attuale Collegio de Propaganda Fide. Spoleto, palazzo Leti oggi Consorzio della ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] riproposta, con positive varianti, per il collegio pontificio di Propaganda Fide di Roma.
Nel 1946 il G. consegnò a Pio Bugia] T. Scialoja, Disegni d'oggi, in Il Selvaggio, XVIII (1941), 1-2, p. 156; V. Guzzi, XXIII Biennale di Venezia, in Il Tempo, ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] nella cappella dei re magi a Roma, nel palazzo di Propaganda Fide.
Già Titi, nell'edizione del 1674, attribuì correttamente L. G. in palazzo Madama, in Master Drawings, XIV (1976), 2, pp. 147-158; Id., Disegni di Giacinto e L. Gimignani nelle ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] nel rispetto delle norme morali e sociali della propaganda tridentina. Attraverso l'attività paterna la F. a cura di V. Fortunati, Bologna 1996, pp. 5-15; C.P. Murphy, L. F. e le dame della città..., in Renaissance studies, X (1996), 2, pp. 190-208. ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] versioni del Palazzo comunale di Vetralla, del palazzo di Propaganda Fide, e in un’altra, attribuita in via ipotetica, anche un mezzo busto di Pio VI (Leone, 2009, pp. 148-149, scheda 2.1).
Tra il 1782 e il 1784 Penna riscosse 250 scudi a saldo dei ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] tali complessi potevano diventare luoghi per la propaganda politica anche contro formazioni eterodosse all'interno . Jawād, al-Rubūṭ al baghdādiyya [I r. di Baghdad], Sumer 10, 1954, 2, pp. 218-249; A. Lézine, Le ribat de Sousse suivi de notes sur ...
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propagandista
s. m. e f. [der. di propaganda] (pl. m. -i). – 1. Chi fa propaganda per qualcosa, e in partic. chi fa propaganda per la diffusione di un’idea politica, sociale, religiosa, o anche culturale, artistica e sim. 2. Agente, non necessariamente...
propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...