LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] Iniziato nel marzo 1877 nella loggia "Propaganda massonica", una loggia speciale del Grande Oriente . e a G. Carducci, in Boll. della Domus Mazziniana, XXVI (1980), 2, pp. 207-238; Un'amicizia massonica. Carteggio Lemmi - Carducci, con documenti ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] nella Sila; il G. riprese anche l'attività di propaganda e fu direttore responsabile del giornale Ordine proletario. Dopo la restringendo così l'area dell'evasione dell'ammasso (r.d.l. 2 maggio 1944, n. 14); evitare la revisione dei patti agrari ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] coinvolto e compromesso l'ambasciatore. Per la propaganda presso gli Italiani sfuggiti alle persecuzioni si del Concilio Tridentino", in Riv. stor. ital., LXVIII (1956), pp. 571 n. 2, 590 n. 1; Id.,Il doge N. Contarini, Venezia-Roma 1958, pp. 134 ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] periodo di carcere a Castelnuovo, che si protrasse dal 2 ott. 1639 all'aprile successivo. Nonostante questa ulteriore condanna fine il G. comincerà, negli anni successivi, a fare propaganda tra i membri della piccola e media burocrazia municipale e ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] socialisti con tendenza riformista e ne fa attiva propaganda, massime fra gli impiegati dello Stato nella sua , sez. II, A. 1, B. 6, f. B. Croce; sez. I, 1930-31, C. 2, AB, 9, f. Torino; L. Salvatorelli, U. C., in La Nuova Europa, 15 luglio 1945; B ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] e del populismo meridionalista, più che opera di propaganda fascista. Dopo la caduta del regime il C edita in L'origine del programma per "l'opinione nazionale italiana", 2 ediz., volume di onoranze in occasione della nomina a professore emerito (cit ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] che, attraverso il gioco parlamentare e la propaganda del giornale Le Alpi (1865-66), doveva libri e codici postillati da Galileo, in Atti della R. Acc. dei Lincei, serie 2, III (1875-76), pp. 96-105; La critica moderna e il processo contro ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] volontari ed i bersaglieri lombardi. Annotazioni storiche, Milano 1860, 2 ed., p. 3). Da molti compagni riconosciuto come capo, lombarda, per promuovere l'agitazione e la propaganda nel Lombardo-Veneto secondo l'orientamento liberale impresso ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] ; processato perché in possesso di materiale di propaganda irredentista, fu poi assolto. Iscritto alla facoltà v. Indici; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, 2 voll., Roma 1963, v. Indice; G. Salvemini, Come siamo andati in ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] di fare della morte dell'A. occasione di propaganda di partito.
Fonti e Bibl.: Manca un 396, 417 ss., 429, 438; S. Deledda, Problemi sardi del Risorgimento.... in Mediterranea, V, 2 (1931), pp. 14-28; 3, pp. 1-26; E. Pantano, Memorie,I (1860-70 ...
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propagandista
s. m. e f. [der. di propaganda] (pl. m. -i). – 1. Chi fa propaganda per qualcosa, e in partic. chi fa propaganda per la diffusione di un’idea politica, sociale, religiosa, o anche culturale, artistica e sim. 2. Agente, non necessariamente...
propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...