BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] primo numero de L'Italie nouvelle, fondata e diretta dal B., con lo scopo di integrare l'attività di propaganda del fascio parigino.
La nascita del periodico aveva dovuto superare parecchi ostacoli di carattere finanziario. In una lettera a Michele ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] distinte le proprie motivazioni da quelle della martellante propaganda nazionalista, il F. esprimeva nel suo poteri ai prefetti in materia di controllo sulla stampa (l'art. 2 conferiva loro la facoltà di diffidare e, previo parere di una commissione ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] ma, sottraendosi al rendiconto di fondi affidatigli per la propaganda in Italia, rischiò di essere sottoposto ad un'inchiesta 194-197; Id., Resoconto stenografico del, XV congresso nazionale (Roma 1-2-3-4-5 Sett. 1918), Milano 1919, pp. 134- 153; ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] che la collocava al di fuori della propaganda e della retorica nazionalista del regime, F. Del Secolo, Croce e la sua casa nel Ventennio, in La Rassegna d'Italia, I (1946), 2-3, pp. 274-280; L. Russo, Ricordo di G. L., in Belfagor, II (1947), 5 ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] portare finalmente a compimento il processo risorgimentale.
Il 2 ott. 1914 L'Idea nazionale si trasformava da settimanale le "Cronache del regime" divennero un aggressivo strumento di propaganda e anche l'impegno giornalistico del F. dalle colonne ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] Mackensen, ne chiese la chiusura perché dissonante con la propaganda dell’Asse.
In quella stagione l’orientamento di 1938; Omnibus, aprile 1937 - gennaio 1939; Scenario, VII (1938), 2; Tutto, marzo-aprile 1939; Beltempo, 1940, n. 1; Collezione del ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] . Nel corso degli anni Trenta, il suo ruolo di zelante propagandista e di ascoltato consigliere di Mussolini e di G. Ciano per Secondo Convegno nazionale per gli studi di politica estera, Milano 2-3-4 giugno XVI, Milano 1938; Italia e Francia. ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] di assumere la diretta gestione di tutti gli organismi di propaganda nazionale" (La ficozza, p. 267) fu all'origine 1945; Id.; Trent'anni dopo. Storia di una casa editrice, Roma 1951 (2ª ediz., con Introd. di G. Turi, Modena 1977; le citaz. nel ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] giovane, nata dalla guerra, che aveva il compito di salvare l'Italia dall'urto di orde brutali, annebbiate dalla propaganda sovversiva, per restituirlo a una guida moderata. Se la democrazia liberale, in breve, non era riuscita per propria debolezza ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] marinara fascista e poi capo dell'Ufficio stampa e propaganda della Confederazione nazionale della gente di mare e
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Messaggero di Roma, 13 giugno 1938, p. 2; Echi e commenti (1938), 17, p. 514; Ospitalità ital., n. 3 del ...
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propagandista
s. m. e f. [der. di propaganda] (pl. m. -i). – 1. Chi fa propaganda per qualcosa, e in partic. chi fa propaganda per la diffusione di un’idea politica, sociale, religiosa, o anche culturale, artistica e sim. 2. Agente, non necessariamente...
propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...