Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] del B. fu pure impiegata nel compimento del collegio di Propaganda Fide, dove in un certo senso egli riuscì a forme Francesco Borromini (Sei e Settecento italiano), Roma 1920; id., Roma barocca, 2ª ed., Roma 1928, pp. 224-267; A. Bertini Calosso, ...
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Giacomo Della Chiesa, nato a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe e da Giovanna dei marchesi Migliorati, morto il 22 gennaio 1922. Seguì i corsi di giurisprudenza e si laureò nel 1875 svolgendo [...] lo volle suo segretario alla nunziatura di Madrid. Lasciarono Roma il 2 gennaio 1883 e rimasero in Spagna quattr'anni. Ivi il Della , e a questo scopo staccò l'Oriente dalla Propaganda, costituendo la Congregazione della chiesa orientale e l'Istituto ...
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MANIN, Daniele
Pietro Orsi
Patriota, nato a Venezia il 13 maggio 1804 da un modesto avvocato d'origine ebraica, il cui padre, essendo stato tenuto a battesimo da quegli che fu poi l'ultimo doge, Ludovico [...] no". E così formulò il programma unitario-monarchico; e a questa propaganda consacrò gli ultimi anni della vita, che si chiuse a Parigi il M., pubbl. da F. Planat de la Faye, Parigi 1860, voll. 2 (trad. ital., Venezia 1877); H. Martin, D. M. précedé d ...
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(II, p. 262; App. I, p. 84; IV, I, p. 77)
In questi ultimi decenni l'a. ha continuato a rappresentare uno dei più gravi problemi sociali dell'umanità e si è peraltro inserito prepotentemente nel contesto [...] nel mondo, e cioè quella di 10,2 litri di alcool assoluto all'anno per persona. La Francia, per esempio, è a 13,2, la Rep. Federale di Germania a , si sono sviluppati in assenza di qualsiasi propaganda. Si sono invece ottenuti risultati positivi con ...
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MAISTRE, Joseph de
Walter Maturi
Pensatore, nato a Chambéry il i° aprile 1753, morto a Torino il 26 febbraio 1821. Educato dai gesuiti e laureato in diritto all'università di Torino, entrò nel 1774 [...] Pape. Ma la polemica antilluminista e antiortodossa, e la propaganda cattolica da lui svolta nell'alta società russa, finirono col 1891, I; F. Descotes, J. de M. avant la Révolution, voll. 2, Parigi 1893; J. de M. pendant la Révolution, Tours 1895; J. ...
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VALLE D'AOSTA (XXXIV, p. 929)
Ettore PASSERIN d'ENTREVES
Quasi esattamente nei limiti determinati al vol. XXXIV p. 929 è divenuta prima (1945) circoscrizione autonoma, poi (1947) regione autonoma (per [...] visto aumentare negli ultimi vent'anni sia l'eccedenza dei nati sui morti (2,8‰ nel periodo 1926-30; / 2,9‰ in quello 1936-40; 3,6‰ nel 1946), sia i della valle.
In seguito si sviluppò la propaganda separatista, appoggiata a gruppi d'oltralpe. Ma ...
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L'Italia fu il paese in cui, alla fine della seconda Guerra mondiale, si verificò con maggiore acutezza un ritorno di spirito federalista, nell'ambito nazionale, con tendenze a più o meno ampie autonomie [...] Dall'armistizio del settembre 1943 alle prime elezioni generali del 2 giugno 1946 il problema presentò aspetti pericolosi per l' con impiego di reparti armati e con una intensa propaganda politica. Controbattuto con fermezza, sino all'arresto del ...
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L'evoluzione rapida e talvolta lo sconvolgimento economico subito da quasi tutti i settori della trattazione commerciale, congiuntamente alle difficoltà che sempre più si oppongono al libero commercio [...] delle funzioni che esercitano): 1. franchigia, di imposte e tasse comprese quelle sulle proprietà; 2. libera importazione di materiale di propaganda di ogni specie con la totale esenzione dai diritti doganali; 3. applicazione delle tariffe concesse ...
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Missionario ed esploratore gesuita, nato a Pistoia il 21 dicembre 1684, morto in Roma il 14 aprile 1733. Entrò nella Compagnia di Gesù il 27 aprile 1700. Spinto all'opera delle missioni da un istintivo [...] più alto passo che chiama Ng-nari-Giongar. Disceso il 2 dicembre in un altipiano "libero dalle nevi, ma molto arenoso all'aprile del 1721, quando, avendo la congregazione di Propaganda Fide decretato che solo i cappuccini evangelizzassero il Tibet, il ...
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Imprenditore e uomo politico, nato a Milano il 29 settembre 1936. Figlio di un funzionario di banca, si laureò in giurisprudenza. Iniziò la sua attività imprenditoriale nel settore dell'edilizia, fondando [...] , che nel 1974 iniziò a trasmettere via cavo a Milano 2 per passare, nel 1977, alla diffusione via etere: premessa atto in vista delle elezioni del 2001, quando B. dominò la propaganda della nuova alleanza di centrodestra, la Casa delle libertà, in ...
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propagandista
s. m. e f. [der. di propaganda] (pl. m. -i). – 1. Chi fa propaganda per qualcosa, e in partic. chi fa propaganda per la diffusione di un’idea politica, sociale, religiosa, o anche culturale, artistica e sim. 2. Agente, non necessariamente...
propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...