Dicastero della Curia romana, nel quale si concentrava il governo generale dell’attività missionaria cattolica nel mondo. La sua fondazione risale a Gregorio XV, che la eresse con la Costituzione Inscrutabili divinae providentiae (1622), dotandola subito di larghi privilegi e di autonomia finanziaria. In base alle Costituzioni Regimini ecclesiae universae (1967) di Paolo VI e Pastor bonus (1988) di ...
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propagandafide, Sacra congregazione de
Dicastero della Curia vaticana, fondato nel 1622 per centralizzare il governo dell’attività missionaria cattolica nel mondo. Erede di precedenti congregazioni [...] e commissioni particolari, ebbe larghi privilegi e autonomia finanziaria. Poté così dotarsi di strumenti quali un collegio per la formazione dei missionari e una tipografia per l’edizione di opere in lingue ...
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Alessandro Ludovisi (Bologna 1554 - Roma 1623); dottore in giurisprudenza, primo giudice capitolino, poi arcivescovo di Bologna e cardinale (1616), fu eletto papa per acclamazione il 19 febbr. 1621, succedendo [...] Valtellina. Promulgò il codice elettorale del conclave, istituì le congregazioni dell'immunità ecclesiastica e di PropagandaFide e si adoperò per la purificazione dei costumi ecclesiastici. Canonizzò Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Filippo ...
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Ecclesiastico italiano (Castions di Zoppola, Udine, 1876 - Roma 1958). Ordinato sacerdote nel 1899, amministratore apostolico di Fiume (1920, in un momento delicatissimo), vescovo titolare di Gerapoli [...] titolare di Teodosiopoli di Arcadia, delegato apostolico in Cina (1922), quindi segretario della S. Congregazione di PropagandaFide (1935) e cardinale (1953). Autore di varie pubblicazioni d'arte sacra, missionologia, edificazione, fondò la Rivista ...
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Erudito (Savignano di Romagna 1740 - Roma 1792). A Roma dal 1762, si dedicò a ricerche nei campi più diversi, fu prof. di greco alla Sapienza (1769), poi al Collegio Urbano di PropagandaFide (1780); entrò [...] in contatto con i maggiori rappresentanti del mondo culturale dell'epoca, prese parte alla campagna antigesuitica che culminò con la soppressione della Compagnia (1773). Si occupò di archeologia (Fragmenta ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di A. Pozzo); il baldacchino di S. Pietro, le facciate di S. Bibiana e la testata del Palazzo di PropagandaFide conducono G.L. Bernini alla nomina di architetto della fabbrica di S. Pietro; realizzò il compimento di Palazzo Barberini, iniziato ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] e con una produzione di qualità: tra le varie botteghe spiccano quelle di G. e V. Mascardi e la Poliglotta di PropagandaFide a Roma, la bottega di V. Coronelli a Venezia, quella annessa alla Biblioteca Ambrosiana di Milano, e la Stamperia granducale ...
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Famiglia di maroniti libanesi, alcuni dei quali, venuti a Roma, contribuirono nel sec. 18º al diffondersi degli studi orientalistici in Italia.
1. Giuseppe Simonio (Ḥaṣrūn o Tripoli di Siria 1687 - Roma [...] Palazzo Apostolico, prof. di siriaco (1737) e di liturgie orientali (1749) alla Sapienza e di lingue orientali a PropagandaFide. La sua opera maggiore è il Codex liturgicus Ecclesiae universae (13 voll., 1749-66), rimasto incompiuto.
3. Stefano ...
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Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] conclave del 1623 in cui raccolse 18 voti (nel 1605 aveva sostenuto il Baronio). Fu della prima Congregazione cardinalizia di Propagandafide (1599) e di quella dell'Indice; ottenne con altri, da Gregorio XV, la riforma del conclave. A Milano, difese ...
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Prelato (Loughcrew, Meath, 1629 - Londra 1681), compì gli studî a Roma, e (1654) vi fu ordinato sacerdote. Prof. a PropagandaFide, nel 1669 da Clemente IX fu creato arcivescovo di Armagh e primate d'Irlanda. [...] Per questo motivo fu a lungo in polemica con la parola e gli scritti (Ius primatiale, 1672) con l'arcivescovo P. Talbot, il quale rivendicava il primato nazionale della propria sede di Dublino. Scoppiata ...
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propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...