MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] tensione: solo due anni prima, al termine della cosiddetta "guerra di Acri", il del 1247-51, i Genovesi furono pronti ad approfittare delle notevoli occasioni di genovese il diritto di esercitare rappresaglie contro i beni dei mercanti romani ...
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Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] secondo si è schiavi». I tedeschi sono pronti a una graduale mutualizzazione dei debiti pubblici, rischi notevoli. Vuole quindi assicurazioni contro l’eventualità che i suoi membri per abbassarne, almeno a breve termine, i costi d’indebitamento – ...
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ZAMBONI, Luigi.
Antonino De Francesco
– Nacque il 12 ottobre 1772 a Bologna, da Giuseppe, presto deceduto, e da Brigida Borghi, titolari di un negozio di tessuti nella via Galliera.
La madre riuscì [...] nel 1793 aveva occupato la Corsica. Contro una tale minaccia, la Convenzione rispose – mirava a costruire cellule di simpatizzanti pronti a favorire l’arrivo delle armi d’ 1795, mentre De Rolandis, al termine di un dibattimento che lo vide ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] dei musulmani contro i cristiani. È necessario comunque sottolineare che mercenari cristiani furono sempre pronti a (v.). La Provenza fece da ponte tra il mondo sefardita (termine che indica la cultura arabizzante degli ebrei di Toledo e altrove ...
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ORSINI, Bertoldo
Marco Vendittelli
ORSINI, Bertoldo. – Uno dei quattordici figli di Napoleone di Orso e di Agnese di Monferrato, nacque presumilmente tra l’ultimo decennio del Duecento e il primo del [...] i due senatori presero provvedimenti contro due esponenti del baronato romano baroni fossero pentiti della loro prepotenza e pronti a collaborare con il nuovo regime popolare. esperienza di Giovanni Cerroni giunse al termine nel settembre del 1352 e a ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] Andrea (1664-1704) - l'unico che contrasse matrimonio, generando con Caterina di Antonio dei Grimani dei Turchi, cavillosi negoziatori, pronti a sfruttare le divisioni tra del denaro (giugno 1710). Al termine dell'ultimo incarico, di riformatore allo ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] comunque, la cifra dei trecento pronti a partecipare appare, per parte del suo padrone. Fu rilasciato al termine del processo solo quando fu provata la ., Spoleto 1911, p. 2; P. Zama, G. Pianori contro Napoleone III, Modena 1933, pp. 81 s., 127; E. ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] rivolgendosi a lui usa spesso il termine di experientia tua, qualifica che il papa a prenderne l'iniziativa nel 594, contro la viva opposizione dell'esarca Romano e della i membri delle Chiese istriane che erano pronti a riconciliarsi con Roma, e fu ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] F. Hayez.
Nel 1840 erano pronti i modelli di alcune statue successivamente supplenza della cattedra di scultura, contro le aspettative di gran parte 59, pp. 225 s.). Nel 1873 portò a termine l'unico monumento della sua vasta produzione, a Pietro ...
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feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] soli banditi e malfattori, devono essere pronti a sapersi difendere da eventuali attacchi più importa, però, è che i due termini, vassallo e feudo, iniziarono a venire 18° secolo chiamò feudalesimo il regime contro cui lottava, e che riuscì infine ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...