Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] di terza persona, cui suppliva con is, ille e ipse, si nota lo sviluppo, a partire dagli ultimi due, delle forme pronominali di terza persona dell’italiano: lui muove da una forma latino volgare di ille, ĭllūi, rimodellata sul dativo singolare del ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] circa 1200 righe (Landsberger 1956, p. 49).
Qui la stessa locuzione prepositiva in accadico è messa in rapporto con una forma pronominale sumerica con l'aggiunta di tre suffissi indicanti il caso (-ra ed -er nelle linee 317 e 318 sono, infatti, modi ...
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lungi (lunge)
Mario Medici
1. Mentre la forma ‛ lungi ' è presente varie volte sia nella funzione prepositiva sia in quella avverbiale, la forma ‛ lunge ' ha due sole occorrenze col significato spaziale [...] l. da ' in Rime CXIV 4, Cv III V 12, If XV 72, Fiore XVI 11. Va considerato anche il semplice ‛ lungi ' in presenza di particelle pronominali: Fiore XXXV 5 Allor tornò a me, che lungi m'era, e LXXVII 5; e infine If IV 70 Di lungi n'eravamo ancora un ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] resta invece instabile l’accordo del ➔ participio passato all’oggetto nelle forme composte con l’ausiliare avere e con i verbi pronominali (ma ho fatto la spesa, mi sono bevuto una bibita e grazie per averci seguito sembrano prevalere rispetto a ho ...
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Sono composti di dire tutti i verbi che risultano dalla saldatura di dire e uno o più ➔ prefissi (➔ composizione).
Va sottolineato però che non tutti i verbi che all’infinito hanno la terminazione in -dire [...] ’ o *disdì, ecc.).
Alcuni composti, come contraddirsi (attestato anche autocontraddirsi) e maledirsi, hanno veste di verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) con flessione regolare per modi e tempi; il più raro addirsi («essere adatto a»: questo ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] propria volontà, da un mutamento di stato. Tale valore può essere espresso nella forma attiva o nella forma pronominale (➔ pronominali, verbi) con un clitico in funzione anticausativa: il nodo della cravatta si allenta; Giovanna (si) ingrassa.
I ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...]
(d) non sono graduabili.
Questa sistemazione si ritrova anche in Patota (2006: 73), che chiama senz’altro pronominali gli aggettivi determinativi, per la loro caratteristica di poter occorrere anche senza nome, come sostituenti del nome, quindi come ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] differenza dell’italiano, in francese il complementatore, spesso omesso, può essere preceduto dalla preposizione de e dalla forma pronominale ce, mentre in spagnolo e portoghese è preceduto dalle preposizioni de /a: ital. mi meraviglio che continuino ...
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vi (ve; ven)
Riccardo Ambrosini
1. Con funzione di particella pronominale e significato di " a voi ", " voi " (complem. ogg.), vi, in proclisia di forme verbali (tranne di infinito, gerundio, imperativo [...] è riferito a più persone, ad es., in XL 9 2 pensosi... / di cosa che non v'è presente; v. 1.1.), 54 nelle Rime (nel nesso pronominale con ‛ lo ', vi è posposto in XLII 10 io 'l vi mostro, e LXII 3 lo vi protesto, preposto in XLIX 2 vi l'ha dato; vi ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] obliqui, come in è un fabbricato che il proprietario è il Comune di Roma (da un radiogiornale) o alla ripresa pronominale dopo il pronome relativo obliquo, come in è un segnale politico del quale bisogna tenerne conto (discorso politico; esempi in ...
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pronominale
agg. [dal lat. tardo pronominalis, der. di pronomen -mĭnis «pronome»]. – Di pronome, del pronome: la declinazione p.; valore p. di un aggettivo; particelle p., le forme atone della declinazione del pronome personale e riflessivo....
riflessivo
(ant. reflessivo) agg. [der. del lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. a. Che concerne la riflessione (della mente): facoltà r.; abito riflessivo. b. Che impone una riflessione o è caratterizzato da riflessione:...