Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] che nel 2003 contava 12.973 abitanti), Como (2007: 94-95) giunge a inventariare ben otto forme diverse del pronome soggetto di prima persona singolare variamente presenti nell’uso, differenziate nella loro occorrenza in base al contesto linguistico e ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] si dà quasi sempre tutti del tu e si tende all’omissione dei titoli allocutivi (Gentile professor ...; ➔ allocutivi, pronomi; ➔ appellativi), passando spesso direttamente al nocciolo della questione. Dato che il nome del mittente e del destinatario ...
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L’ellissi (dal gr. élleipsis «mancanza»; in lat. ellipsis) è una figura retorica che consiste nell’omissione di un segmento discorsivo entro un’unità globale, che sia recuperabile attraverso l’integrazione [...] » (Dante, Inf. I, 67-69)
Un altro caso di ellissi è realizzato da Dante mediante l’omissione di aggettivi o pronomi prima del che consecutivo (Tateo 2005). In tutti questi casi, l’ellissi si conferma (anche nella sua variante più specifica dell ...
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MAIUSCOLE, USO DELLE
L’uso delle maiuscole è obbligatorio in una serie di casi.
• All’inizio di testo o di una sua parte (capitolo, paragrafo ecc.)
Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno [...] può usare la maiuscola (detta maiuscola di rispetto o reverenziale) sia per gli appellativi e i titoli, sia per i pronomi personali e gli aggettivi possessivi relativi al destinatario
Gentile Avvocato, ci pregiamo di comunicarLe che la Sua e-mail è ...
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Morfologia
Francesco De Renzo
La struttura delle parole
La morfologia scava dentro le parole. Al loro interno le parole possono contenere elementi che ci permettono di distinguere, per esempio, i nomi [...] morte), al caso. Queste variazioni riguardano le parole che appartengono alle parti del discorso dette appunto variabili: aggettivi, pronomi, nomi, verbi e articoli.
La scelta della forma riguarda i reciproci rapporti delle parole nella frase, come ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] , in maniera simile a quella per cui un nome ('Carlo', 'libro') può denotare entità diverse. 'Lui' e 'lei' sono propriamente pronomi, nel senso etimologico, per cui stanno al posto di nomi, possono sostituirli. Ma 'io' e 'tu' invece appartengono alla ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , non appaiono però alla grafia e il problema della vocalizzazione dell’egiziano è perciò ancora lontano dalla soluzione. I pronomi e i sostantivi hanno due generi, maschile e femminile, e tre numeri: singolare, duale e plurale; l’aggettivo concorda ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] e dialetto.
Le strategie di mascheramento vengono applicate più frequentemente alle parole dotate di significato lessicale, ma anche ai pronomi personali e possessivi, agli avverbi di luogo e agli elementi di risposta (sì / no). Di frequente gli ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] da -o ad -a della desinenza della prima persona dell’imperfetto indicativo (avevo → aveva), e la sostituzione dei pronomi soggetto lui, lei con egli, ella, due fenomeni tipici nella differenziazione dei livelli di italiano a partire dal Cinquecento ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] alto-italiani (lenizione delle consonanti intervocaliche: [ˈrøda] «ruota»; degeminazione consonantica: [ˈgata] «gatta»; ricorrenza dei pronomi clitici soggetto nella coniugazione: ti te càntet «tu canti», propriamente «tu te canti tu») o comuni ai ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...