L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] [lu faˈdːʒɔ] «il falcione»; si parte da una pronuncia falgiòne);
(v) la posposizione al verbo, senza accento (ènclisi), dei pronomi e dei locativi (ad Ascoli [ˈsotːʃ ˈmisːə] «ci ho messo»);
(vi) tenere per avere ([ˈtɛngə tre ˈfːijːə] «ho tre figli ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] usci de la camera e fece la donna entrar in un’altra camera ricchissimamente apparata (Bandello, Novelle, p. 106)
(b) I pronomi complementi dell’infinito non compaiono in enclisi all’infinito bensì in proclisi al verbo finito reggente:
(39) – È bella ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] la flessione del lessema dipendente è determinata dal lessema reggente ma non è condivisa, come ad es. nell’assegnazione di caso del pronome da parte del verbo (il maestro ha punito me / *io). Si parla di flessione inerente nel caso in cui i tratti ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] dell’articolo determinativo coi nomi astratti, le forme classicheggianti (imago, polve, turbo «turbine», Apolline «Apollo», ecc.), i pronomi nui e vui, ecc. (Serianni 2009). Legato invece al contesto situazionale si presenta l’impiego motivato degli ...
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LUOGO, AVVERBI DI
Gli avverbi di luogo servono a specificare il luogo di un’azione, la collocazione di una persona o di un oggetto nello spazio e la distanza di una persona o di un oggetto rispetto a [...] là sopra non ci arrivo
Dovete continuare fino a laggiù
• In alcuni contesti, svolgono la funzione di avverbi di luogo anche i ➔pronomi personali atoni ci, vi e ne
Nell’astuccio non ci sono più penne (complemento di ➔stato in luogo)
Ho deciso, da ...
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DA [PREPOSIZIONE]
La preposizione semplice da collega tra loro due elementi di una frase o di due frasi diverse. Quando si trova prima di un articolo determinativo, si fonde con esso, dando origine alle [...] con:
– nomi propri di persona
Vado a studiare da Chiara
– nomi di professione, carica
Mi trovo dal direttore
– pronomi personali
Passi da me?
– nomi di locali
Pranzo da Savini
Una probabile spiegazione sta nel fatto che in questo caso ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] alcuni dei suoi usi un comportamento morfologico e sintattico affine a quello di un verbo. Per es., si collega con pronomi atoni dando luogo a forme quali eccomi, eccolo, eccone; accetta il prefisso iterativo ri- (riecco); in combinazione con un nome ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] o a destra, lo bevo amaro, il caffè; ➔ dislocazioni), presente nei volgari italiani fin dalle origini; l’uso dei pronomi lui, lei, loro come apparenti soggetti (in realtà con valore tematico, se anteposti al verbo, e rematico se posposti; ➔ personali ...
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Per parole generali si intende un gruppo eterogeneo di parole dal significato generico, che può però essere determinato quando queste si riferiscano o a un referente implicitamente noto, o a un referente [...] ), prossimi alle parole generali sarebbero i cosiddetti pro-nomi (scritto col trattino in mezzo, per distinguerli dai ➔ pronomi).
Si tratta di termini dal referente altrettanto generico, ma non necessariamente provvisti di valore anaforico. Sul piano ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] diverse, che il ricevente dovrà notare e tenere presenti. Ci sono espressioni (deissi personale: io, tu, noi, voi; ➔ personali, pronomi) che possono essere interpretate, quanto al loro riferimento, solo tenendo conto di chi è che parla e a chi si ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...