FLESSIONE
La flessione è il processo di mutamento morfologico che subiscono le parole variabili per esprimere i diversi valori e rapporti grammaticali. La flessione si ottiene con l’aggiunta della ➔desinenza [...] e la persona dei verbi
ved-iamo, parl-ò, us-avamo, fin-isse
• La flessione nominale riguarda articoli, sostantivi, aggettivi e pronomi e distingue il genere (maschile e femminile) e il numero (singolare e plurale)
l-o, cuoc-a, buon-i, ess-e ...
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subordinazione In linguistica, nella sintassi del periodo, la relazione che si stabilisce tra due proposizioni collocate nel periodo su piani diversi, in modo che l’una (subordinata) risulti dipendente [...] dopo che; modali: come; condizionali o ipotetiche: se, qualora; consecutive: sicché; concessive: quantunque, sebbene, benché ecc.), oppure da pronomi o avverbi relativi; inoltre i modi e i tempi del verbo della dipendente sono regolati in funzione di ...
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Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] (che, come si vedrà, non copre l’intera gamma dei valori del numero) e limitandosi al nome e al pronome. La categoria del numero è invece piuttosto pervasiva nelle lingue, dato che coinvolge anche altre parti del discorso (aggettivi; ➔ quantificatori ...
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SUBORDINATE, PROPOSIZIONI
Le proposizioni subordinate (dette anche secondarie) sono frasi dipendenti logicamente e grammaticalmente da un’altra, che può essere autonoma (ed è chiamata allora proposizione [...] di vario genere
Se pioverà, sarò molto contento per l’orto
La sonda volò sulla zona per studiare la situazione
– tramite pronomi e avverbi subordinanti di vario tipo
Si chiese cosa stesse facendo
Sto così bene da voler nuotare un po’
Questa ...
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DESINENZA
La desinenza è l’elemento finale variabile di una parola, unito alla ➔radice, distingue il genere (femminile e maschile) e il numero (singolare e plurale) o, in caso di verbi, il ➔modo, il [...] bella (= femminile singolare)
bello (= maschile singolare)
belle (= femminile plurale)
belli (= maschile plurale)
• Nei pronomi
essa (= femminile singolare)
esso (= maschile singolare)
esse (= femminile plurale)
essi (= maschile plurale)
• Nei ...
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TERMINE, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di termine è un complemento indiretto che indica la persona, l’animale o la cosa su cui ricade l’azione espressa dal verbo.
Il complemento [...]
La maestra ha detto a Filippo di non parlare
La preposizione a si deve omettere se il complemento di termine è uno dei pronomi ➔personali atoni mi, ti, gli, le, si, ci, vi, loro
E al nonno? Gli regaleremo un dopobarba
Fabio e Daniela ci hanno ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] amici non li ho ancora visti): in questo caso è necessaria, almeno in italiano contemporaneo, la presenza di un pronome clitico di ripresa (➔ dislocazioni);
(b) quando la focalizzazione segnala un contrasto (il latte dovevi comprare, non l’acqua).
I ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] quantificazione. A differenza degli altri membri della stessa classe (come, ad es., i dimostrativi; ➔ dimostrativi, aggettivi e pronomi), l’articolo non può sostituirsi al nome, ma deve necessariamente accompagnarsi ad esso. In italiano gli articoli ...
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DICHIARATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni dichiarative (dette anche esplicative) sono proposizioni ➔coordinate (o subordinate) che servono a spiegare o a precisare il contenuto [...] implicite.
1. In forma esplicita spiegano un elemento della principale (spesso rappresentato da pronomi ➔dimostrativi o aggettivi ➔dimostrativi oppure da pronomi ➔indefiniti o da aggettivi ➔indefiniti oppure dall’avverbio così), sono introdotte dalla ...
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L’➔accordo morfologico (di ➔ genere e di ➔ numero) tra i diversi elementi presenta varie forme.
Una sequenza di soggetti può presentare profili diversi e, quanto all’accordo, esiti diversi:
(a) se uno [...] predicato è un verbo intransitivo con ausiliare essere: siamo andati al mare;
(b) con l’oggetto, se questo è rappresentato da pronomi personali di terza persona singolare o di terza persona plurale: l(a) ha guardata, l(o) ha guardato e li ha guardati ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...