I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] diversi sottotipi di costrutti triargomentali il destinario / beneficiario è ripreso con il clitico dativo, come in (18 a.-b.) (➔ pronomi di ripresa) e, nei tempi composti, l’ausiliare è avere (18 a.-b.), come nei costrutti biargomentali (Salvi 1988 ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] che, come abbiamo detto, ha ereditato dal latino il valore di ripresa anaforica, si è sviluppato, oltre che l’articolo, anche il pronome di terza persona: it. egli, fr. il, eccetera.
Ille, a sua volta, per quanto riguarda la sua prima funzione di ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] → lo devo scrivere
(58) sto scrivendolo → lo sto scrivendo
In alcuni casi, se l’ausiliare regge due forme indefinite, il pronome clitico può risalire due volte:
(59) Ora coi piatti è un traffico, li devo andare a prendere in cucina (Ginzburg 1961 ...
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Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...] agli aggettivi, anche avverbi (benissimo, malissimo, ecc.; e locuzioni avverbiali: d’accordissimo, in gambissima), pronomi indefiniti (nientissimo, nessunissimo) e nomi (campionissimo, occasionissima, ecc.), rispecchiando in larga misura la gerarchia ...
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L’➔elisione è il fenomeno per il quale in italiano si cancella (si elide), all’incontro di due vocali (specie se identiche) appartenenti a parole diverse successive, quella con cui termina la prima delle [...] d’amore, ecc.) la preposizione da: mai, quindi, *bimbi d’adottare o *vengo d’Asti;
(d) è bene limitare l’elisione dei pronomi ➔ clitici davanti al verbo ai soli casi in cui le vocali che si incontrano siano diverse: t’acchiappo, s’annoia sono più ...
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MAIUSCOLE, USO DELLE
L’uso delle maiuscole è obbligatorio in una serie di casi.
• All’inizio di testo o di una sua parte (capitolo, paragrafo ecc.)
Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno [...] può usare la maiuscola (detta maiuscola di rispetto o reverenziale) sia per gli appellativi e i titoli, sia per i pronomi personali e gli aggettivi possessivi relativi al destinatario
Gentile Avvocato, ci pregiamo di comunicarLe che la Sua e-mail è ...
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Morfologia
Francesco De Renzo
La struttura delle parole
La morfologia scava dentro le parole. Al loro interno le parole possono contenere elementi che ci permettono di distinguere, per esempio, i nomi [...] morte), al caso. Queste variazioni riguardano le parole che appartengono alle parti del discorso dette appunto variabili: aggettivi, pronomi, nomi, verbi e articoli.
La scelta della forma riguarda i reciproci rapporti delle parole nella frase, come ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] , Dott.ssa Maria Rossi) in contesti formali come nelle intestazioni di lettere ed e-mail. Inoltre anche i pronomi personali e gli allocutivi riferiti a un destinatario di particolare riguardo sono scritti con la maiuscola:
(2) Egregio Professore ...
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Le formule esclamative sono unità di varia natura ed estensione (sintagmi, frasi e frammenti di frase) accomunate dalla funzione di esprimere in modo diretto sentimenti o emozioni del parlante (gioia, [...] all’interno di un periodo interrompendolo, ma senza influenzarne la struttura sintattica). Le frasi esclamative sono spesso introdotte da pronomi interrogativi o da congiunzioni come che (che mi tocca sentire!, sciocco che non sei altro!), da avverbi ...
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In italiano l’➔accento grafico assolve a molteplici scopi e il suo impiego obbedisce a regole che sintetizzano esigenze tra loro distinte.
Mentre nella scrittura a mano l’accento ha spesso forma semicircolare, [...] Enciclopedia).
Altre coppie di parole di diverso profilo e frequenza sono:
(c) lì e là avverbi rispetto a li e la pronomi (o articolo singolare femminile): non li dare a Marco, posali lì;
(d) dà terza persona singolare del presente indicativo di dare ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...