Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] ., «Sa phisionomie annonçait son ame» > «Se gli leggeva il cuore nel volto» [cap. I], peraltro con ordine arcaico dei pronomi clitici).La lingua di Aurelio Bertola viaggiatore (pp. 85-140) è un esempio di prosa epistolare di viaggio settecentesca, in ...
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IntroduzioneLa domanda si riferisce alla frase relativa italiana, costruzione sintattica ben nota e comune tra le lingue del mondo (moltissime lingue hanno una frase relativa ma non tutte prevedono una [...] classe morfologica dedicata di pronomi relativi; ...
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Quante volte sarà capitato a tutti noi di farsi una domanda su una qualche struttura dell'italiano – o anche di sentirsela rivolgere – e non essere in grado di soddisfarla. Questo può succedere all’allievo, [...] Fiorentino, Perché si dice “la ragazza che ho visto” ma non “la ragazza che le ho parlato”? Diego Pescarini, Perché il pronome "si" cambia l'ausiliare del verbo da “avere” a “essere”, come in "Carlo ha guardato lo specchio" -> "Carlo si è guardato ...
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Chi è che dice io nei romanzi di Bianciardi? E cosa rende così speciale il noi con cui si condividono le lotte di liberazione? Quanto immedesima il tu – you, in originale: ma va bene ugualmente – con cui Boss-Jay McInerney chiama a raccolta il letto ...
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1. A. 3 punto; B. 3 punti; C. 0 punti Comune, in genere, l’uso di te soggetto nel tipo “io e te” ecc. Nel parlato (il caso della A) l’uso di te soggetto (soprattutto quando si è in presenza di ‘marcata sottolineatura espressiva’) è generalmente acce ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
PRONOMI
Il pronome è una parte variabile del discorso che si usa al posto di un altro elemento della frase, di solito il ➔nome
Federica arriverà in stazione domani mattina e la dovremo andare a prendere
Il pronome si può trovare anche...
I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione lessicale) fuori contesto.
Ciò è dovuto...