Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...]
Questa categoria di testi grammaticali si differenzia dai paradigmi verbali per il tipo di termini elencati: sostantivi, avverbi, pronomi ed espressioni avverbiali, al posto delle forme verbali. La tab. 3 mostra un estratto dal testo I, che ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] di un cerchio
non è coerente anche se presenta dei segnali caratteristici di coesione, il connettivo infatti e il pronome personale essa. Inoltre, il grado e le forme linguistiche della realizzazione della coesione dipendono in parte dal tipo di ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] , in cui alcune forme del più antico fiorentino compaiono in testimonianze anteriori ma non in BH: è il caso del pronome interrogativo enclitico fostù (in BH solo fosti: Vitale 2002: 120-121).
Nella maggior parte dei casi, le deviazioni dalla norma ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] sua individuazione esplicita come interlocutore, ovvero con una strategia linguistica tipica del parlato. Si pensi all’uso dei pronomi di prima persona plurale (il «noi inclusivo», che si riferisce sia all’emittente che al destinatario del testo ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] , contrade, vie, viazzoli, piazzole, salicate, piazze, e trebbi dell'Illustriss. Città di Bologna, con li loro nomi, pronomi, e cognomi... di nuovo registrata, rimodernata e ristampata..., Bologna 1635, Ferroni (ristampa ibid. 1712), e due operette ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] l’articolo definito e indefinito (in italiano il, la, ecc., rispetto a un, uno, una), le proposizioni relative con pronomi relativi (che, chi, cui, ecc.), il passato composto del tipo ho amato, ecc. (Haspelmath 2001; Nocentini 2002: 327; Haarmann ...
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questo
. Dell'aggettivo e pronome dimostrativo q., che indica persona o cosa nell'ambito o di chi parla (If X 78 ciò mi tormenta più che questo letto) o di un contesto immediatamente precedente o successivo [...] (v. 3.4.1.). Tra le 28 di ‛ queste ', cfr. III VI 3, IV XVII 7, XXV 4.
3.4.1. Tra le ben 170 ricorrenze del pronome ‛ questo ' si ricordino, per la posizione di q., I III 9 per questo fare, III II 1 a questo perfettamente trattare, VI 7, I VIII 1 mi ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] in 1, ma luoco in 2), l’assenza della chiusura di e atona, particolarmente evidente nella preposizione de (in 1, 2, 3) e nei pronomi atoni me (1), se (3), il mantenimento di -ar- atono (potestaria in 1, levarà in 2, accusarà in 2). Sul piano della ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] e D. Scarpa, Cronistoria di "Lessico famigliare", in N. Ginzburg, Lessico famigliare, Torino 1999, pp. V-XIX, 213-261; E. Suomela-Härmä, L'uso dei pronomi allocutivi nelle opere di N. Ginzburg, in Revue romane, XXXVIII (2003), 2, pp. 303-322. ...
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Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] di S. antica, in Toscana, è la riduzione di KW (qu) a k nei dimostrativi e in una serie di avverbi e pronomi tra cui unque e composti, come registra anche il sonetto caricaturale Pelle chiabelle di Dio no ci arvai (attribuito oggi dubitosamente all ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...