Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] di altre lingue dei segni, ha riguardato fino a questo momento soprattutto le classi dei nomi, dei verbi, dei pronomi e di un particolare tipo di elementi denominati classificatori o proforme.
Il termine classificatori è stato coniato in analogia con ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] an pjasa «bello in fasce, brutto in piazza»; aprile, dolce dormire);
(iii) le frasi relative (➔ relative, frasi) senza antecedente, introdotte da un pronome indipendente chi (chi va al mulino s’infarina; chi ca sa fé fé a sa fé «chi sa far fuoco, sa ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] ripete,
ognor
va cantando:
“Creola ... creola ...”
(“Creola”, 1925, di Ripp)
le strutture speculari tra due membri sintattici imperniati l’uno sul pronome io o mio, l’altro su tu o tuo («Tu con me... / Io con te ...», “Tu con me”, 1960, di Ballotta ...
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Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel [...] → uno tra i miei libri
Uguale valore hanno le espressioni la maggior parte di, gran parte di, un po’ di.
I pronomi indefiniti che esprimono quantità parziali, a differenza di tutto, prendono la particella partitiva ne: li ho trovati tutti ma ne ho ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] mediante calchi sul greco. La tassonomia delle otto parti del discorso (nome, verbo, participio, articolo, pronome, preposizione, avverbio, congiunzione), imposta dalla Téchnē grammatikḗ come lo standard morfosintattico della grammatica greca e ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] derivazione dei generi (Raffaella Setti, Quesiti e risposte 3, p. 12)
Quando il secondo termine di paragone è un pronome personale, nell’italiano moderno assume la forma obliqua anche se è soggetto (19), come se la congiunzione subordinante come che ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] (dall’indicativo al posto del congiuntivo agli errori lessicali, dalle desinenze verbali substandard all’erroneo uso del pronome relativo) presenti nelle fiction televisive e nei cartoni animati giapponesi, per es. (ma il discorso non sarebbe ...
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Per reduplicazione espressiva (o raddoppiamento espressivo) si intende un fenomeno morfologico e sintattico che consiste nella ripetizione (solitamente totale) di un’unità lessicale; è usata soprattutto [...]
Praticamente unico il caso di checché, reduplicazione cristallizzata (con univerbazione e raddoppiamento fonosintattico) di un pronome con valore concessivo («qualunque cosa»), ricalcato sul quid quid latino.
Numerose le onomatopee reduplicate, che ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] e dialetto.
Le strategie di mascheramento vengono applicate più frequentemente alle parole dotate di significato lessicale, ma anche ai pronomi personali e possessivi, agli avverbi di luogo e agli elementi di risposta (sì / no). Di frequente gli ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] di rilievo ha la ripresa del tema, che può essere realizzata attraverso la ripetizione vera e propria, la ripresa con un pronome, un sinonimo, un nome generale, un sintagma sostitutivo, oppure l’ellissi.
Il raccordo tra le unità tematiche di un pezzo ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...