DISTRIBUTIVO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento distributivo (o di distribuzione) indica la modalità con cui avviene la distribuzione di un fatto o di un’azione in relazione al tempo, allo [...] spazio o alla quantità.
Può essere introdotto da un aggettivo numerale, un pronome indefinito, dalle preposizioni semplici a, per, su
Facciamo la spesa ogni due giorni
Procedono a due a due
Costa un euro per ciascuno. ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] 19912: 95), riferendosi a un altro sintagma nominale (o pronome) che nella frase ha funzione di ➔ soggetto o di ➔ oggetto diretto. Il sintagma verbale di cui fanno parte è per lo più costituito da verbi copulativi (1) (➔ copulativi, verbi), ...
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VOCAZIONE, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di vocazione è un complemento indiretto che indica la persona, l’animale o la cosa a cui ci si rivolge in un ➔discorso diretto.
Il complemento [...] di vocazione è costituito da un nome o da un pronome, isolato dal resto della frase per mezzo della punteggiatura.
• Se si trova all’inizio o alla fine della frase, è isolato per mezzo di una virgola, posta rispettivamente prima o dopo
Prego, ...
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I pronomi di ripresa sono ➔ pronomi che, segnalando la rete di relazioni tra elementi nominali e pronominali, provvedono alla coesione di un testo (➔ coesione, procedure di), ossia alla sua organizzazione [...] riferiscono in modo ridondante a un elemento nominale:
(1) Paola l’ho salutata con un bacio sulla guancia
In (1) il pronome l’ (la), che si riferisce al nome Paola, lo riprende pleonasticamente, cioè non in una frase diversa ma nello stesso enunciato ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] in (2-5). Va da sé che nei casi di anteposizione di un soggetto o di un complemento diretto ripreso da un pronome atono (Giorgio, non l’ho mai visto oggi) le due costruzioni vengono di fatto a coincidere.
La dislocazione a sinistra si caratterizza ...
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PARTITIVO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento partitivo è un complemento indiretto che indica l’insieme all’interno del quale si trova l’elemento di cui si parla.
È introdotto dalle preposizioni [...]
Un etto di prosciutto
Se solo potessi avere un po’ dei tuoi soldi!
– da un pronome interrogativo
Quale tra quelle è la tua automobile?
– da un pronome indefinito
Ho appena finito di stirare alcune delle camicie di tuo padre
– da un ...
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scissa, frase In linguistica, locuzione usata per indicare una costruzione caratterizzata dalla suddivisione dell’informazione in due nuclei frasali distinti, l’uno introdotto dal verbo essere e contenente [...] l’elemento nuovo che si vuole evidenziare, l’altro introdotto da un che con funzioni intermedie tra quelle del pronome relativo e quelle della congiunzione subordinante e contenente la parte restante della frase (per es., è Pietro che ha vinto il ...
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Si chiamano enclitiche le parole (soprattutto ➔ monosillabi) che, non possedendo accento proprio, si ‘appoggiano’ prosodicamente alla parola precedente, formando con essa un’unità accentuale (a volte anche [...] una parola si salda accentualmente a un’altra che precede si chiama enclisi.
In italiano sono enclitici i pronomi personali (➔ personali, pronomi) nella loro variante atona, il partitivo ne, il riflessivo si, gli avverbi ci e ne, oltreché l’➔articolo ...
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INDEFINITI, PRONOMI
I pronomi indefiniti sono pronomi che indicano qualcuno o qualcosa in modo generico e indeterminato. Come gli aggettivi ➔indefiniti, i pronomi indefiniti si possono suddividere in [...] , il singolare uno può anche non avere l’articolo determinativo
Uno dice una cosa, l’altro la nega
• Altri è un pronome che si usa soltanto per il soggetto maschile singolare ed è tipico del registro formale
Altri verrà a sostenere la sua causa ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] parlato informale, tende a espandersi al di là delle previsioni, fino a coprire una varietà di usi che altrimenti sarebbero risolti con pronomi tonici: accanto a ho visto Carlo e ho parlato con lui è corrente ho visto Carlo e ci ho parlato; invece di ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...