L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] carattere verbale o nominale.
Il soggetto pronominale può comparire nella forma di soggetto, come nella frase subordinata (21), o come pronome possessivo, come nel sintagma nominale (22):
(21) Ma il non esser io in tanto tempo andato a vederla è non ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] verbo e talvolta con altri elementi della frase (in Formentin 2007 si mostra che nella fase arcaica della lingua i pronomi atoni potevano essere enclitici a elementi diversi dal verbo).
Nel suo articolo del 1886 [1983], Mussafia osservò che i clitici ...
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Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel [...] → uno tra i miei libri
Uguale valore hanno le espressioni la maggior parte di, gran parte di, un po’ di.
I pronomi indefiniti che esprimono quantità parziali, a differenza di tutto, prendono la particella partitiva ne: li ho trovati tutti ma ne ho ...
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UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] modi espressivi), per indicare la successione di eventi, per designare i partecipanti agli eventi stessi (per es. i pronomi personali), ecc.
La terza spiegazione si basa sull'assunto che tutte le lingue derivino, attraverso una serie complessa di ...
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VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] loro area protostorica; 3. n. pr. Verkonzarna, composto che nel primo membro pare che abbia ide. u̯ergon, gr. ἔργον, germ. Werk. - Il pronome ven. eχo "ego" e me-χo, calcato su e-χo, corrispondono a gr. ἐγώ, ἐμέ-γε, got. ik, mik con un -ø indoeuropeo ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] nome proprio, avverbio, numerale) e le classi pluridimensionali (nome [formato da oggetto + qualità], verbo [qualità + relazione], pronome [oggetto + quantità nel senso di quadro vuoto] e congiunzione [quadro vuoto + relazione]). Questi principî sono ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] mediante calchi sul greco. La tassonomia delle otto parti del discorso (nome, verbo, participio, articolo, pronome, preposizione, avverbio, congiunzione), imposta dalla Téchnē grammatikḗ come lo standard morfosintattico della grammatica greca e ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] ad verbo copulativo come essere (cfr. 14), e quella attributiva (➔ attributo), vale a dire di modificazione di un nome (o pronome) in un sintagma nominale (cfr. 15).
(14) quell’uomo è intelligente (aggettivo predicativo)
(15) ho incontrato un uomo ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] l’aspetto qualitativo;
(b) tanto: oltre a svolgere le stesse funzioni di così, può assumere anche il ruolo di pronome, agendo dunque come argomento del predicato verbale (ha mangiato tanto da sentirsi male). Rispetto a così, tanto mette in rilievo ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] terza persona e l’indicativo per la seconda, sia per evitare l’ambiguità delle tre forme sia per evitare di esprimere il pronome soggetto. In altri termini, le frasi in (27):
(27) a. credo che abbia ragione
b. credo che sappia tutto
sono usate per ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...