I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] 2) con ciò che è espresso dal nome a cui si riferiscono – nel caso degli aggettivi (1) – o che sostituiscono – nel caso dei pronomi (2):
(1) ieri ho parlato con tua madre [tua = «dell’ascoltatore»]
(2) la macchina di Marco è più veloce della mia [mia ...
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OMOFONI
Gli omofoni (dal greco omòphonos ‘dal suono uguale’) sono parole che hanno la stessa pronuncia, ma differiscono nella grafia
anno (sostantivo) / hanno (3a persona plurale dell’indicativo presente [...] presente del verbo avere)
o (congiunzione disgiuntiva) / ho (1a persona singolare dell’indicativo presente del verbo avere)
Può esserci omofonia anche tra sequenze di parole
la quale (articolo + pronome relativo) / lacuale (= relativo al lago). ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] p. 209)
(b) Quanto alle strutture, il soggetto è posposto:
(i) nelle frasi relative, solo nel caso in cui il pronome relativo non sia soggetto:
(17) Dalla porta attraverso la quale erano usciti i servi l’alano Bendicò […] entrò e scodinzolò (Giuseppe ...
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Si chiamano dimostrativi tutti quegli elementi ➔ deittici la cui interpretazione presuppone necessariamente il riferimento a componenti della situazione comunicativa (➔ contesto). Della categoria dei dimostrativi [...] tuttora un sistema a tre termini: tuttavia, la forma ‘media’ codesto è l’esito di una forma composta con il pronome personale di seconda persona, rafforzata con eccum: codesto < eccum tibi istum.
Dal punto di vista pragmatico, i dimostrativi che ...
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NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di [...] situazione
Si è chiuso in casa e non ne (= da lì) vuole uscire
Ne (= da lì) siamo usciti con le ossa rotte
– come pronome ➔personale, è usato al posto delle forme di ciò, da ciò, di questo, da quello ecc.
Ne (= di ciò) parlerò ai nostri soci ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] riflessivo di terza persona nei dialetti può essere ricoperta da sé o da si (paralleli a me/mi, te/ti), ma spesso è assunta dal pronome personale: ven. el no pensa che a elo; abruzz. [nam ˈbɛnʣə ka ˈisːə] «non pensa che a sé stesso».
Per la serie dei ...
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POSSESSIVI, AGGETTIVI E PRONOMI
Gli aggettivi e i pronomi possessivi svolgono principalmente due funzioni:
– attraverso la ➔radice, precisano il possessore, cioè la persona a cui appartengono gli elementi [...] aggettivi e sono sempre precedute dall’articolo determinativo oppure da una preposizione articolata
La tua (aggettivo) auto è più spaziosa della mia (pronome)
Dici che tua (aggettivo) madre è molto severa, ma allora io cosa dovrei dire della mia ...
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DAVANTI O DAVANTI A?
Quando l’avverbio davanti è usato in funzione preposizionale, è preferibile farlo seguire dalla preposizione ➔a
Si è messo davanti allo schermo
Davanti a un tale paesaggio restò [...] alla prima metà del Novecento
davanti le baracche, ci sono gli steccatelli (A. Moravia, Nuovi racconti romani)
Prima di un pronome personale, in ogni caso, si deve usare sempre davanti a
Davanti a me c’è un’altra vita (L. Battisti, Pensieri ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] parte Sancti Benedicti
L’oggetto kelle terre è infatti collocato al bordo sinistro della frase e ripreso poi dal pronome (➔ pronomi di ripresa) le accanto al verbo possette.
Ovviamente, anche il soggetto può essere dislocato a sinistra, ma in questo ...
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Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] (che, come si vedrà, non copre l’intera gamma dei valori del numero) e limitandosi al nome e al pronome. La categoria del numero è invece piuttosto pervasiva nelle lingue, dato che coinvolge anche altre parti del discorso (aggettivi; ➔ quantificatori ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...