Francamente, la concordanza sembra inequivocabile: nella proposizione relativa, il pronome che si lega all’immediato antecedente, cioè meretrici; ergo, sono le meretrici che toccano i passeggeri (e l’equipaggio) [...] e (coordinazione senza cambio di sogg ...
Leggi Tutto
Non si tratta di un errore. Non possiamo far altro che rinviare alla voce dedicata all’accentazione grafica del pronome riflessivo sé seguìto dai pronomi stesso e medesimo, presente nell’Enciclopedia dell’italiano [...] della Treccani. Va segnalato che, t ...
Leggi Tutto
Di fronte a tanta abbondanza, andremo diritti alla meta: «Una delle cose che più mi fanno rabbrividire sono i puntini sulle i maiuscole» è la frase prescelta, poiché il pronome relativo che, avente funzione [...] di soggetto nella subordinata «più mi fann ...
Leggi Tutto
A rigor di grammatica, quel pronome ne si aggiunge inutilmente a di questo e di cui. Possiamo dire che questo caso ricorda da vicino quello di a me mi piace. Nella lingua scritta seria e formale, tale [...] tipo di ripetizione va evitato. Nella lingua par ...
Leggi Tutto
Bando alle perplessità! L’aggettivo vano, usato in funzione predicativa, si accorda per il numero e il genere con il nome o pronome al quale si riferisce: in questo caso, si accorda al plurale maschile [...] con tanti tentativi. ...
Leggi Tutto
Il pronome ne non necessita per forza di un quantificatore. - Vuoi il caffè? - Sì, grazie, lo voglio o no, grazie, non ne voglio. Soluzioni perfette. - Sì, ne vorrei un po', grazie. Ottimo, voglio una [...] parte determinata di un potenziale insieme “caff ...
Leggi Tutto
Bruttino o non bruttino (e perché mai, poi?), coloro che è accettabile e accettato quanto coloro i quali/coloro le quali. Non siamo, insomma, di fronte all’alternativa correttezza/scorrettezza. La soluzione [...] con la forma analitica del pronome relativo ...
Leggi Tutto
Chi è un cosiddetto pronome doppio, invariabile, con valore ora dimostrativo-relativo (“chi [= colui il quale] non beve con me, peste lo colga!”), ora indefinito-relativo (“c'è chi [= qualcuno che] sogna [...] un futuro diverso”). Si usa solo al singolare ...
Leggi Tutto
In questo caso siamo in presenza della pura espressione numerica. Per averne conferma, basta procedere con una sostituzione a piacere con altri aggettivi numerali cardinali: passate uno alla volta, passate due alla volta, passate dieci alla volta. U ...
Leggi Tutto
In verità, come si può leggere nel Treccani on line, non compare la dicitura “usato come pronome neutro con valore avverbiale”. Si scrive, viceversa, “Usato come pron.[ome], con valore neutro, la stessa [...] cosa, la stessa quantità”. Quindi, pronome e ba ...
Leggi Tutto
pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...
Parte variabile del discorso che la tradizione grammaticale classica interpretava e definiva come la categoria che ha la funzione di sostituire il nome, ma che in effetti assolve la più vasta funzione d’indicare, senza nominarli, esseri e cose,...