stocavi, dialetti Dialetti del serbocroato nei quali il pronome interrogativo neutro «che cosa?» è što: sono i più importanti perché su di essi si fonda la lingua letteraria (➔ caicavi, dialetti; ciacavi, [...] dialetti) ...
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voi (vo'; vui; voialtri)
Riccardo Ambrosini
1. Il pronome personale v. ricorre 35 volte nella Vita Nuova, 65 nelle Rime (17 nelle Rime dubbie), 34 nel Convivio e 116 nella Commedia. Al sicilianismo ‛ [...] . vale " a voi " (v. 2.) e non è in sede tonica del verso (v. 3.5.). In 38 attestazioni v. è riferito a persona singola, come pronome di rispetto: cfr. LX 13 i' v'amo a fede, / né d'amar voi già mai non mi ritorno; CLXXXV 8, CCXX 14. Manca nel Detto. ...
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Il pronome personale sé, riflessivo di terza persona singolare e plurale (➔ riflessivi, pronomi), è uno dei ➔ monosillabi tonici che richiedono obbligatoriamente l’➔accento grafico (► accento grafico). [...] Esso serve a facilitare la distinzione di questo elemento dal se congiunzione e da se pronome atono corrispondente a si nelle combinazioni con altri pronomi atoni (se lo / se la / se li / se le / se ne).
Secondo le convenzioni ortografiche ...
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niente (neente)
Lucia Onder
Con il valore di pronome, nel senso di " nessuna cosa ", in Vn XL 2 non ne sanno neente; Fiore LV 8 partiti da lei san dir niente; CLXVIII 9 Ché non si vuol lasciar già lor [...] niente / di che potesser far grande 'ngrassata. La frase è costruita alla latina, senza la negazione ‛ non ', quando il pronome precede il verbo: Rime LXVIII 28 ricordando la gio' del dolce viso, / a. che niente par lo paradiso; If XXIV 75 com'i' odo ...
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michi
È, nella grafia medievale, il dativo del pronome latino, che D. adopera nella frase che attribuisce ad Amore: Ecce deus fortior me, qui veniens dominabitur michi (Vn II 4). ...
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tu (tue; ti; ten)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di II singolare le forme toniche sono tu, tue (con epitesi, in rima, in Pg XVI 26 se tue / partissi, e XXIX 95, con enjambement; Pd I 19) e te (sia [...] dopo preposizione sia complemento oggetto, e in Rime dubbie XVI 10, soggetto di proposizione infinitiva); atone, le proclitiche ti, t', te (l'atonia ne è certa nel Fiore), i nessi te ne (anche ten; te ...
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egli (elli; ei; e'; ello; ella; el)
Riccardo Ambrosini
Allotropi del pronome di terza persona, non sempre sicuramente definibili dal punto di vista grafico per le incertezze della tradizione, queste [...] che...; XVIII 3 s'elli appare che l'una vaglia quanto l'altra).
Nelle altre 40 attestazioni di ‛ elli ' e nelle 3 di e. il pronome è usato al singolare, per lo più anteposto al verbo (I I 8 ciascuno amico si duole del difetto di colui ch'elli ama; II ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] che videro e credettero... (IV VI 11; e cfr. I VI 3, tre volte).
Con valore neutro, oltre ai casi in cui ha per antecedente un pronome dimostrativo (come in If III 96 vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole; in Vn XXI 4 12 Quel ch'ella par ...
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Il pronome questi «questo qui», che designa una persona al maschile singolare che sia già stata espressa in precedenza (➔ anafora), circola in testi d’italiano sorvegliato (1) e nella prosa di tradizione [...] toscana (2):
(1) [...] procedimenti penali di cui il contribuente abbia formale conoscenza. Infatti, se questi ha già ricevuto solleciti per un certo anno fiscale («Corriere della sera» 30 novembre 2009)
(2) ...
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suo (seo; so; -so)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome s. ricorre 157 volte nella Vita Nuova, 141 nelle Rime, 646 nel Convivio e 762 nella Commedia, con frequenza quasi costante, pur nel lieve [...] in Vn LXXX 7 fosti suo... da la tua puerizia, Rime XCI 63 io son tutto suo, e Pg XI 84 l'onore è tutto or suo.
2.5. S. è pronome in Rime LXXX 7 intorno a' suoi sempre si gira, Cv I XI 15, II I 11, XIV 3 la sua di se medesimo, IV XXIX 9 è la sua una ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...